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29 gennaio 2012

Grande quesito teologico

Se esistette un Dio, ed ovviamente se esiste, perchè mica può morire, che, non sapendo che fare nel vuoto dello spazio, pensò bene di creare gli umani (ovviamente, per sentirci importanti, diciamo a sua immagine e somiglianza, ma anche gli alieni li immaginiamo con 2 gambe e 2 braccia, che fantasia!) che presto odiò per la loro autonomia (come dirci: fate quello che i capi vi dicono di fare, altrimenti siete degli zozzi schifosi come Adamo ed Eva da punire), non si capisce come mai gli venne in mente di fare un'altra genialata: ovvero di mettere incinta, non si sa bene come, una povera ragazzina - altro che Silvio, sto Dio fece tutto di nascosto e godette nell'oscurità mentre lei, oltre a subire i 9 mesi di travagliamenti non richiesti, fu ignara del giovamento che lui prese alle sue spalle - per creare un figlio davvero suo.

Non si trova alcuna motivazione: se Dio da sempre ci odia e ci punisce con inferno e purgatorio (i nostri satelliti devono ancora trovarli), perchè creare un essere che si sarebbe fatto ammazzare per aprire, finalmente!, le porte del paradiso (idem come sopra, ma con patatine arrosto)? Se voleva cambiare idea, non poteva farlo automaticamente? E perchè questo sacrificio, la famosa morte sulla croce, se tanto, essendo umano, prima o poi sarebbe morto? Per lo spettacolo? Per farcelo ricordare a lungo, suppongo, per creare un simbolo da ripetere sottoforma di gesto. Se fosse morto di vecchiaia, sai che noia, e poi come lo avremmo ricordato? Bevendo vino e ingozzandoci di pesce?

Pensate che cattiveria: milioni di innocenti gettati nell'inferno o riposti nel purgatorio, senza alcuna colpa se non quella di essere creaturine di quel Dio malvagio..e tutti che confidano nella sua immensa bontà! Assurdo!
Ma anche se avesse aperto a tutti quanti le porte del paradiso, si continuerebbe a non capire questa bontà: dov'è se solo lui s'è autocreato, mentre noi abbiamo subito una scelta altrui? Dov'è se si vive fra mille sofferenze e patemi, se poi si muore? Dov'è se poi si sarà costretti, una volta morti, a godere dell'accecante luce divine o a vivere, sempre eternamente, fra le mille torture infernali?

E notate quanto questa religione, e altre simili, siano simili alle dittature: c'è un capo supremo e ci sono torture e uccisioni, meglio se di innocenti. Sembrano religioni nate apposta per farci approvare le dittature.

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