Io non ricordo affatto un referendum in cui non abbiano partecipato anche le persone che subivano una determinata legge e che, attraverso questo/i referendum, speravano di subirla in maniera diversa.
Questa volta, però, per attuare lo IUS SOLI (dare la cittadinanza italiana ai figli degli stranieri puro o meno puro, cioè stranieri che più o meno da lungo tempo risiedono qua), i diretti interessati non possono partecipare al voto, per questo motivo io penso che così come la cittadinanza italiana viene data di diritto ai figli di stranieri al compimento del 18° anno di età (dopo vedremo come), debba essere il Parlamento a migliorare questa legge.
Al momento, come ricorda Livia Turco che "risponde" a Beppe Grillo (leggete QUI), la cittadinanza viene data solo a quei giovani che hanno SEMPRE vissuto in Italì e che hanno fatto richiesta di codesta cosuccia in un lasso di tempo di 12 mesi. Negli altri paesi UE evoluti le cose sono maggiormente elastiche.
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