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21 maggio 2019

Autostrade per l'Italia: altri ponti a rischio crollo?

"...in un filone parallelo dell’inchiesta principale (sul crollo del ponte Morandi, ndb) a fine marzo hanno inviato un avviso di garanzia a Michele Donferri Mitelli, fino a poche settimane fa responsabile nazionale delle manutenzioni di Autostrade, e ad Antonino Galatà, ad di Spea Engineering, la società di Atlantia che si occupa dei monitoraggi delle infrastrutture del gruppo e della prevenzione rischi. Per i due l’accusa è di aver partecipato alla falsificazione di alcuni report sullo stato di salute di altri 5 viadotti: 3 in Liguria, uno in Puglia e uno in Abruzzo. Interrogati, i tecnici di Spea avevano raccontato che i report “talvolta erano stati cambiati dopo le riunioni con il supervisore Maurizio Ceneri (ingegnere, indagato anche nell’inchiesta principale, ndr) mentre in altri casi era stato Ceneri stesso a modificarli senza consultarsi con gli altri".

Fonte: Il Fatto Quotidiano 

Strage di Avellino:


Il perito del giudice ha sostenuto nella sua analisi che la strage si sarebbe potuta evitare e “derubricare in grave incidente stradale se solo le barriere fossero state tenute in perfetto stato di conservazione”. Autostrade per l’Italia però non avrebbe adempiuto a quest’obbligo. Altrimenti la traiettoria impazzita del vecchio pulmino turistico, dovuta alla rottura dell’impianto frenante – e poi si scoprirà che il certificato di revisione del veicolo era, secondo l’accusa, fasullo – avrebbe avuto un altro esito, il mezzo “sarebbe stato concretamente trattenuto in carreggiata, fino al suo arresto definitivo”, scrisse il perito Felice Giuliani, docente di Ingegneria delle Infrastrutture a Parma.

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