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6 maggio 2019

Quando la Repubblica Italiana premiò un NAZISTA

Leggendo un articolo dedicato al recentissimo libro 'I senza memoria. Storia di una famiglia europea', dedicato a tutti quegli Stati implicati nello steriminio degli ebrei (e non solo!), mi sono imbattuto nel nome di un politico tedesco che non avevo mai sentito nominare.
 

Il suo nome era Kurt Georg Kiesinger. Negli anni '60 fu Cancelliere, nonostante un passato da nazista, essendo entrato nel partito di Hitler nel 1933!


Si dice sempre che la Germania abbia fatto i conti col proprio passato. In realtà, in alcuni casi (quanti? boh!), i nazisti hanno continuato a lavorare per lo Stato, proprio come in Italia tanti fascisti hanno continuato a incassare soldi pubblici senza problemi, senza aver mai fatto neanche un giorno di carcere!

Ma lo schifo non finisce qui.
Pensate che nel 1957, questo nazista, venne nominato Cavaliere di Gran Croce: https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/32550

Il presidente italiano era Giovanni Gronchi

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