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1 gennaio 2020

TELEGIORNALISTI LECCACULI VERSO I POTENTI

Non se ne può più di tutti questi telegiornalisti che non fanno altro che leccare il culo a tutti i vari personaggi della politica.

Ecco 2 recentissimi esempi:

1) Il discorso del Presidente della Repubblica viene diffuso su tutte le principali emittenti televisive nazionali.

Il loro non è di certo un gesto di apprezzamento verso l'essere umano Sergio Mattarella, ma verso la figura del pres. della Rep.

Ai giornalisti piace genuflettersi dinnanzi alle figure importanti, amano mostrarsi acritici, accettando come sacro e inviolabile il cosidetto ordine costituito. "Le cose stanno così e così devono e dovranno stare". Che noia, che assenza di fantasia totale.
Non sto ovviamente pensando ad atti di terrorismo e rivoluzione, ma semplicemente a relativizzare e ad abbassare il grado di importanza alle cose che per la massa rappresentano il massimo e l'inviolabile.

La figura del presidente della Repubblica è importante per lo Stato, ma lo Stato, e questo è un pensiero anarchico, non è stato di certo creato dalle persone. Per cui lo Stato, ogni Stato, non solo quello italiano of course, non mi rappresenta, non centra nulla con me, al pari dei partiti e delle religioni (sono ateo).

Lo Stato attuale, ad esempio, non è altro che la prosecuzione degli enti che hanno plasmato e guidato i regimi precedenti dei secoli passati.
Semplicemente, col tempo, è stato reso un filo democratico, ma alla fine, a ben pensarci, tale non è, perché è veramente difficile avere voce in capitolo. I cittadini possono avercela, e per ciò intendo esprimersi su un tema/problema ben preciso, solo attraverso i referendum che sono una recente concessione (ma guarda un po' che caso!).

Lo Stato serve per controllare un territorio molto vasto e per guidare i sudditi/cittadini. Non a caso durante la festa della Repubblica, la festa verte principalmente sull'esaltazione delle cosidette Forze dell'Ordine. Forze e Ordine ben evidenziate con le iniziali in maiuscolo, mi raccomando, che se non sei forte e non ami l'ordine (qua ce ne sarebbe da dire ma lascio stare) non vai bene.

Quindi è ovvio che chi lavora al fianco dei potenti come i giornalisti, si genuflette e lecchina automaticamente certe figure come i vari presidenti. C'è da dire che questo atteggiamento non lo si nota solo con chi guida i vari Stati, ma con qualsiasi direttore, presidente, industriale.

Sottomissione totale alla gerarchia.

2) Il gesto di stizza di papa Bergoglio è stato reso... simpatico.

Finalmente, dopo tanti concetti banali, il papa fa qualcosa di interessante: protesta e schiaffeggia la mano (mi pare si sia trattato della mano, spero non il volto, ma non credo, boooh, fatemi sapere) di una credente, una sua grande fan, che mentre lui se ne sta andando, gli afferra la mano per portarlo vicino a sé per salutarlo.

E cosa hanno detto certi giornalisti in TV?
Che il suo gesto lo rende più umano e vicino alla gente.

Eh sì, perché la gente è una massa indistinta di pecore che accetta ogni stronzata detta o fatta da un personaggio potente. Beh, d'altronde, se la gente si beve certe balle come le varie favole sul cosidetto Cristo e gente simile, ci stupiamo di altre 'bevute'?

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