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11 marzo 2021

GIUDICE DI REGGIO EMILIA: il DPCM non può obbligarci a stare a casa

CHE GIORNATA, CHE NOTIZIA FANTASTICA!

Un saggissimo ed espertissimo giudice di Reggio Emilia non ha sanzionato due ONESTI CITTADINI ITALIANI rei, secondo i carabinieri che li avevano controllati per strada nel marzo del 2020, di aver dichiarato il falso in quanto anziché andare in ospedale, se ne andavano in giro per altri motivi non rientranti tra le possibilità menzionate nel DPCM del Duce-Conte.

Secondo questo giudice, in pratica, il DPCM non può generalizzare bloccando tutti quanti in casa, perché questo obbligo lo decide un giudice relativamente ad una singola persona quando sopraggiungono certi reati. L'obbligo di permanenza nel proprio domicilio è una sanzione penale. La Corte Costituzionale stabilì e stabilisce infatti delle grandi garanzie che ci proteggono e ci consentono di uscire da casa quando vogliamo e di andare dove vogliamo (tranne, ad esempio, nelle zone militari).

Il DPCM non ha la forza, e ci mancherebbe altro, di obbligare singoli o tutti quanti a fare qualcosa, meno che mai restare chiusi in casa, fosse anche soltanto per un giorno.

Insomma, andarsene in giro, ancora meglio se da soli, dove si vuole, non è assolutamente un reato, e ci mancherebbe altro!

Ora non ci resta che denunciare Giuseppe Conte, i pidioti, i grullini e tutti quelli che insieme a loro prima e dopo Conte (Draghi, Forza Italia, Lega, LeU, ecc.), hanno consentito la creazione di questa DITTATURA SANITARIA. 

Ci vediamo a Norimberga!

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