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31 agosto 2010

Dell'Utri e gli onesti che diventano mafiosi

A leggere la dichiarazione del piduista, e quindi eversivo, Cicchitto si resta basiti: le brave ed oneste persone che vogliono mandare via dal Parlamento Dell'Utri (aspettando il carcere per le sue stanche terga) e che ieri lo hanno contestato a Como durante una manifestazione letteraria, diventano simili ai mafiosi.
Infatti per l'amico del duce-premier "c'e' un silenzio omertoso e inquietante" intorno alla contestazione del senatore amico dei mafiosi e in affari con questi per decenni.


Sembra di essere alle elementari, quando un proprio "difetto" lo si riversava sul prossimo, sul compagno più timido e debole, accusandolo di essere ciò che in realtà si è.

D'altronde Dell'Utri è colui che vuole spacciare per veri i falsi diari Mussolini, per cambiare la storia, siccome da queste pagine risulta essere stata un'amabile persona.
Cosa indegna, è stata l'indentificazione da parte della Digos di 10 contestatori.
Ma che vadano ad identificare le persone presenti nella rubrica di Macciello!!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

In un'intervista Dell'Utri ha dichiarato "UN contestatore mi ha dato del mafioso e io gli ho detto che per ora non sono mafioso perchè manca un grado di giudizio. Ma lui certamente è...uno stronzo"

Danx ha detto...

Quella battutina la disse anche a Piero Ricca anni fa.
A me/noi non interessa cosa diranno in ultimo grado, interessa invece ciò che già si sa grazie ad indagini, intercettazioni e dichiarazioni di pentiti (non solo Spatuzza).

Umberto ha detto...

Ecco bravo, interessa quello che già si sa a prescindere da queste sentenze. Anche se ci sarà il grado definitivo si inventeranno qualcosa per giustificarlo, di certo!
Quando ho visto il video ero sicuro che si trattava di qualcosa di positivo e invece trovo ancora dibattiti sui grossi blog sulla legittimità della cosa scambiandola per "violazione dell'articolo 21".
Marcello, in camicia nera, era pronto a leggere i falsi diari di Mussolini dopo aver preso una condanna in secondo grado e aver dichiarato di stare in politica solo per sfuggire alla galera. Ma altro che fischi... E chi mi conosce sa che sono l'ultimo che può definirsi giustizialista (parola usata male di questi tempi)

Danx ha detto...

Giustizialista è un'esagerazione, in realtà gente come Di Pietro vorrebbe semplicemente che gli indagati si mettessero da parte, anche se non capisco il suo appoggio all'ex sindaco di Salerno..
I legalitari allo stesso però non sono migliori, infatti basta seguire la legge per essere considerati onesti. Ma quando la legge è formulata da mascalzoni?
Meglio seguire la propria moralità.