Ai giornalisti, in genere, piace sfruttare la loro ignoranza con frasi fatte.
Durante i servizi riguardanti le guerre ecco arrivare sempre minacciosa la parola "anarchia": "Per le strade di Tripoli regna l'anarchia".
Veramente nelle guerre la gente si spara contro non a causa dell'anarchia, a causa della mancanza di un governo e della gerarchia in generale, ma proprio a causa di queste due ultime cose che c'erano fino a poco tempo prima e per le quali combattono, dato che una parte di questi è spinta dall'ex dittatore e l'altra è spinta dalla volontà di andare al governo.
Allora dov'è st'anarchia? Vedo solo gente che combatte tramite ordini e per comandare.
Non è che se un soldato spara contro un altro soldato è un ordine perfetto e pieno d'ordine amorevole, mentre se un soldato fa il cecchino da un tetto è anarchico, no, entrambi sono uomini che sparano perchè glielo hanno ordinato, sono uomini che hanno deciso di rispettare ordini pieni di sangue.
In Libia, come in altre zone di guerra, ci sono scontri fra eserciti, guerriglieri, bande, clan e dentro ognuna di queste fazioni ci sono gerarchie ed ordini e per strada ne vediamo le conseguenze: gente strapiena di armi che ammazza il prossimo.
Se questi soldati fossero anarchici non sarebbero divenuti prima di tutto soldati, e in secondo luogo non sparerebbero contro il prossimo perchè rinnegando le gerarchie non vedrebbero uomini superiori a cui sottomettersi e uomini inferiori da schiacciare.
Sono le gerarchie che creano divisioni per la sete di potere di un solo capo-re-dio in terra.
L'anarchia è sinonimo di fratellanza, di pace totale, capito brutti ignorantoni che nella vostra vita avete saputo solo studiare a memoria le cazzatelle della scuola?
Articolo utile:
"L'eccidio di Bava Beccaris", Repubblica.it
2 commenti:
L'anarchia che scippia improvvisamente in un mondo fatto da persone incivili e ciò che di peggio possa capitare. L'anarchia deve essere la base, non l'arrivo
Ma non c'è anarchia nella guerriglia, è tutta gente ben gerarchizzata!
Posta un commento