Pandemonio in arrivo!
Ecco a cosa porta la nostra negligenza fatta, in questo caso, di allevamenti intensivi senza igiene verso gli animali-schiavi e verso tutto l'ambiente uomo incluso.
Ebbene sì, infatti sembra proprio che questa influenza sia nata da un grosso allevamento in Messico di proprietà di una grande azienda statunitense. Link notizia: Crisis
"Edgar Hernandez, 4 anni, di La Gloria (Veracruz), si ammala. Sembra una classica influenza. Viene curato e il bimbo guarisce ma si ammalano altre persone del villaggio e si registra il decesso di un neonato. Gli abitanti si lamentano della presenza di un gigantesco allevamento di maiali di proprietà di una compagnia Usa. Ma tutti sottovalutano e oggi è pandemia." Link notizia: Business On Line
Io ho sempre sostenuto che mangiare la carne faccia male, non tanto per la salute umana in seguito alla sua assimilazione, ma per tutto ciò che succede prima del suo acquisto: spreco di terreni agricoli per farne allevamenti, spreco di materia prima per cibare gli animali a scapito degli umani (gli affamati continuano ad aumentare, nonostante si produca tanto cibo per gli animali, "arruffandolo", pensate, dal 2° e 3° mondo: Usa in Sud America, Cina in Africa, ecc.), inquinamento dovuto ai gas animali e al trasporto su gomma, o via mare/area del "prodotto carne".
Sporcizia ed escrementi si sono incontrati in Centro-America e rapidi e silenziosi come il volo delle mosche si sono propagati nelle Americhe.
Sacconi e Berlusconi si affrettano ad affermare che in Italia non c'è pericolo (un pò come per la sana crisi che probabilmetne ci farà risparmiare un pò di benzene, CO2, cemento, ecc.), perchè i nostri maiali non sono infettati. Ovvio che non lo sono, ma basta il ritorno di italiani dal Messico ed ora, pure di gente di New York per realizzare un bel disastro anche qua. Ma la carne di maiale, compresi dunque i wurstel, è italiana al 100%? Se così fosse, perchè la Commissione Ue dice: ''Nessun motivo per bloccare import maiale" ? Intanto iniziano a tornare gli europei migrati in Messico per un'allegra vacanza. Link notizia: ADNKronos
Scorrendo le notizie dei vari giornali su Google News noto un gran numero di articoli sul numero di morti, e pochissimi, solo due a fondo pagina, riguardanti la causa di questa influenza/pestilenza.
L'informazione non deve tanto badare alla tragedia del presente, quanto indagare per ovviare allarmismi, per farci rendere conto delle nostre cattive abitudini industriali.
Per fortuna ci pensa la Reuters a smitizzare il nick di questa influenza: "Un nome più adeguato potrebbe essere "Influenza nord-americana", un nome che deriva dal luogo in cui ha avuto origine il fenomeno proprio come l'influenza spagnola, una pandemia che ebbe origine animale e che ha ucciso oltre 50 milioni di persone tra il 1918 e il 1919." "Il virus finora non è stato isolato negli animali. E quindi non si giustifica il nome di influenza suina."
Precauzioni: non recatevi in alcun luogo affollato dalle masse, in tal caso usate mascherine che riduce di 4 volte la possibilità di essere influenzati, ma continuate pure a mangiare carne di maiale, poichè la malattia si trasmette per via respiratoria. Sappiate però, che cosi facendo, fate solo lo sporco gioco dei grossi allevamenti! Questa è una conseguenza del nostro mondo malato, infatti poco tempo fa ci fu l'allarme della carne suina irlandese arricchita di diossina e 10 anni prima l'allarme dei polli belgi, poichè, come dice un comunicato di Medicina Democratica "i mangimi per animali da allevamento sono prodotti con scarse garanzie di sicurezza e sono un punto critico della catena alimentare. Link notizia: AltraBrescia
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