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1 maggio 2009

In Abruzzo sbarcano i ricconi

L'Abruzzo, la regione più colpita dalle scosse sismiche di aprile con i suoi centinaia di morti e le migliaia di sfollati che vivono al freddo, è ormai un tappeto rosso per le star dell'Italia marcia: capi di governo con tutti i ministri impreziositi di caschi, caschetti e le sempre presenti telecamere e microfoni e, come se non bastasse, anche il Vaticano corre in "soccorso" donando la bellezza di 1/8000 di ciò che ricava GRATIS dall'8x1000 ogni anno.
In cambio ricevono orecchie apertissime, bocche penzolanti, applausi, baciamani e...voti ed altri sicuri soldi.

Il business degli aiuti, delle promesse, colpisce ancora!

Non siamo un paese libero, la liberazione è servita solo a cacciare spietati criminali, ma son tante ancora le cose di cui liberarci: raccomandazioni, traffico, inquinamento, rifiuti tossici e non (ogni giorno ogni nostra azione comporta spreco di materiali da gettare subito, viviamo in una società senza futuro!), mazzette, scambi di voto, ingerenze, politica atta ad incrementare i redditi dei soliti noti, lavaggio del cervello tramite tv e pubblicità e così via.

Ho letto (per fortuna non visto, non avrei digerito bene la cena)
di abruzzesi inchinarsi e baciare le mani di vescovi...Perchè mai? Sono loro, i vescovi, che vivono da miliardari in uno Stato senza tasse dentro il nostro Stato (che invece ci "ammazza" di spese e tasse e obblighi vari, a cui manca però una corrispettiva cura e giustizia), che dovrebbero inchinarsi dinnanzi al popolo italiano dal quale succhiano 90 miliardi di euro annui, il quale popolo gli consente di non pagare l'ICI sulle attività commerciali, gli consente di scegliersi i prof di religione nelle scuole pubbliche, gli consente di ottenere finanziamenti per le loro scuole private e via dicendo!
Invece, siamo i soliti fessi che ci facciamo riconoscere in giro per il mondo. Siamo come gli africani che accolgono festanti il Papa che poi gli intima di non usare i preservativi...siamo come i teenager che urlano per 4 dementi sul palco o per una bibita inutile e dannosa che consuma solo materie prime importantissime o come i tifosi che si incazzano per la cessione di un giocatore, ma chi se ne importa se in Parlamento siedono 10 condannati e alcuni mafiosi, 80 inquisiti....

Mi piace molto il commento di un certo Roberto sul blog Voglioscendere.it

"Ho scoperto una cosa interessante.
Andiamo con ordine: la Santa (ahahaha) Cattolica (ahahaha) Romana (ahahaha) Chiesa ha donato 5 milioni d'euro per l'Abruzzo. Dato che solo con l'8 per mille ne ottiene circa 9 miliardi l'anno (fonte unione atei agnostici razionalisti), vediamo come la donazone corrisponda circa a 1/1800 degli introiti annuali.
Io, semplice studente, vivo con quello che mi passano i miei genitori e con un lavoretto estivo, che corrisponde circa a 8000 euro l'anno; una settimana fa ho donato DIECI dico DIECI euri per l' Abruzzo: rapporto 1/800.
Conclusioni: voglio il servizio al TG1, con le mamme sfollate che mi baciano la mano e il cronista che mi glorifica. E anche i ragazzetti che gridano "santo subito" quando mi vedono.
Farisei."

Aggiungo anche questo di Ringo de Palma:

"
Gentile Pino Corrias, voglio farti notare che l'8 * 1000, l'ICI a zero, l'IVA agevolata, i benefit per le strutture del Vaticano che NON sono luoghi di culto e le altre porcherie di uno Stato a laicità limitata come l'Italia, fruttano ogni anno alla chiesa "cattolica" circa 9 miliardi di euro.
Circa 9 miliardi di *euro*.

Le fonti: "Perchè non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)" di Pier Giorgo Odifreddi oppure questo link dell'Unione Atei Agnostici Razionalisti
http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/

Giusto per fare mente locale la Gelmini ha tagliato 8 miliardi all'istruzione in tre anni ma, contemporaneamente (e da parecchi anni), noi devolviamo praticamente la stessa somma a una "confessione" di ex nazisti, omofobi, superstiziosi "uomini".
Alla faccia della laicità dello Stato."


Illuminante questo di Ilmat:
"Io ero credente .... la casta sacerdotale ha un palato sopraffino ed un gargarozzo molto grande ...In africa c'è un detto : cento anni fa sono venuti i preti ed avevano solo la Bibbia e noi le terre, oggi loro hanno le nostre terre e noi solo la Bibbia!"

1 commento:

Günther ha detto...

si la chiesa non si è sprecato molto, qualcuno può anche dire che poteva non farlo, se lo hanno fatto avranno la loro convenienza seocndo me, altro che carità