Nel mio blog ho attivato da qualche mese Google AdSense, ovvero pubblicità dentro dei piccoli quadrati, il cui contenuto però non posso controllare e da cui quindi non mi posso far influenzare. Inoltre non stanno all'interno dell'articolo, mentre nei siti di Repubblica e L'Espresso la pubblicità abbonda: ciò può infastidire il lettore e portarlo verso altri lidi.
La pubblicità, nei siti di questi giornali, compare in banner sopra e di fianco all'articolo, in mezzo ai paragrafi e, addirittura, sopra l'intero articolo. In questo caso bisogna aspettare che finisca il video, oppure si "refresha" la pagina.
Su entrambi i siti la fanno da padroni le diseducative automobili che hanno reso insopportabili ed invivibili le nostre città a causa di pubblicità che fanno sognare spostamenti veloci (ma quando mai?) e ora puliti (ceeerto, infatti la produzione di auto, e anche lo smaltimento, è notoramiente ecologico).
Nel secondo, oltre a berline sportive, vi sono spot di acque minerali in bottiglia che parlano non si sa perchè di ambiente (eppure la produzione di plastica per le loro bottiglie e confezioni avviene tramite il petrolio e il trasporto pure) e di tessere magnetiche per superare in velocità e comodità i caselli autostradali, eppure secondo me il costante viaggio su lunghe distanze, per di più attraverso le alienanti autostrade, non è un segno di comodità e intelligenza: se ci si deve spostare ogni giorno per lavoro è perchè si è scelto una residenza sbagliata (o un lavoro sbagliato) e perchè delegare la nostra mobilità ad un mezzo chiuso come l'autovettura che ci stanca è insicuro.
Se potessi scegliere, pubblicità di auto, di tessere per queste e di bottiglie di plastica (soprattutto se contenenti acqua) non comparirebbero mai nel mio blog.
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