Questo blog utilizza solo strumenti forniti da Google per i blog, come ad esempio il numero dei visitatori e la possibilità di seguire le novità del blog. Nessun vostro dato (nome, email, sesso, ecc.) verrà da me visto e/o memorizzato e/o diffuso, venduto, ecc.
Non vengono utilizzati software di altre terze parti.

30 novembre 2010

Monicelli ha sconfitto il tumore

C'è chi va in pensione e attende la morte spegnendosi di giorno in giorno, e c'è chi rimane vitale perchè superiore alle categorie, ai ruoli imposti dalla società e chiede, anzi ottiene, la dignità che spetta solitamente a chi è nel pieno della carriera lavorativa.

Questo secondo me era l'ultimo Mario Monicelli, ovvero una persona che a sentirla parlare sembrava più forte del tempo, infatti era incazzato come pochi altri verso il governo e lo stato delle cose, oltrechè verso le ingiustizie della natura come i tumori, come il tumore che lo colpì.
E' sempre stato arcigno e non poteva certo accettare l'idea di dover spendere i suoi giorni facendosi corrodere, imprigionare da un male mortale, doveva per forza mostrarsi superiore e l'ha fatto nel modo che sappiamo con uno slancio vitale dei suoi, sì vitale.


Lo immagino immobile per alcuni giorni nel letto dell'ospedale, pensando a quanto la natura possa essere stronza con chi ha sempre amato la vita, pensando alla fine che però bisognava stringere i denti, alzarsi e fargliela vedere che la vita è più forte della morte!

Un gesto simile a 95 anni è stupefacente, incredibile, è uno schiaffo in faccia a chi vuol far vegetare il prossimo come uno zombie col sondino!

"Inside my heart is braking, my make-up may be faking but my smile still stands on.." (The show must go on, Queen)

Link:
"L'addio tra le polemiche" (Lo Schermo)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io invece provo tristezza nell'apprendere che un 95 enne, ricco, famoso, acculturato e d'animo rivoluzionario si sia sucidato. Fosse stato giovane avrei pensato "il solito vip che è rincoglionito coi soldi". Tu credi che il suo sia stato una sorta di gesto dimostrativo. Io ho subito pensato che la situazione della crisi della cultura lo abbia portato a far questo, forse mi sbaglio.

Danx ha detto...

Ha rinunciato alla vita perchè questa si sarebbe presto trasformata in una prigionia in ospedale con una fine vicina e dolorosa.

"Libertà va cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta" (Dante Alighieri)

Maria Ianniciello ha detto...

Ciao. Lascia la tua firma sul mio blog e aderisci alla mia nuova iniziativa: Salviamo Pompei.
http://www.culturaeculturenews.com/2010/12/salviamo-pompei.html
Ti aspetto. Maria