Col Premio Nobel, dal mio punto di vista libertario, i Paesi (cioè gli Stati, entità che sovrastano i singoli individui) non dovrebbero centrare proprio nulla, non dovrebbero cioè intervenire, sia quando si tratta di ostacolare il vincitore, sia quando si tratta di difendere uno accusato dai regimi o di plaudire ai propri connazionali vincitori.
Questo perchè, come abbiamo appreso dalla vicenda Wikileaks, non c'è uno o più Stati fondati sulla libertà (hanno tutti mille segreti che se li vogliono tenere ben stretti, anche se di importanza internazionale), quindi non dobbiamo affidarci alla magnanimità di conglomerati di ricconi che governano il mondo, ma incazzarci noi stessi quando qualcuno ci impedisce di compiere azioni buone e giuste.
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