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20 settembre 2011
Sapere è potere
Mi sono appena imbattuto in un articolo del 12 settembre 2011 comparso su La Stampa che prende il titolo di: "Da docente a preside per valorizzare i talenti degli studenti."
E' la storia di una docente e scrittrice, Mariapia Veladiano e si mostra molto dolce e benevola, ma alla fatidica domanda Perché una docente decide di misurarsi col ruolo di preside?
risponde plaudendo la gestione delle risorse della regione Trentino nella quale abita e lavora:
«Ho fatto il concorso nel Trentino perché c’è una legislazione scolastica per alcuni aspetti straordinaria. Il Trentino crede nella scuola, vive di un preciso di patto con il territorio, nelle vallate le scuole sono centri di promozione culturale. A Trento c’è uno splendido istituto di ricerca sulla didattica, l’Iprase, che sostiene il lavoro degli insegnanti. Da anni ci sono iniziative sulle lingue, sulla scrittura creativa nelle scuole. Visitare il sito è fare un bel viaggio in una scuola che ha un progetto».
Sì, ma non poteva rimanere insegnante? Allora tutti quanti, dato che il Trentino è così all'avanguardia, dovrebbero diventare dei presidi?
Se si volessero davvero valorizzare i talenti dei giovani si dovrebbero fare queste azioni che ho in mente da un po' di tempo, anche grazie al genio di Ivan Illich:
eliminare figure predominanti e fuori dalla Legge come i professori (possono infatti infliggere punizioni nonostante non siano nè vigili nè giudici); insegnamento ai più piccoli direttamente da parte di altri studenti più grandi; valorizzare fin dai primi anni le peculiarità degli studenti più portati in certe materie e tematiche, eliminando materie completamente diverse dalle loro affinità che rischiano di distrarli o di affaticarli senza motivo (una cultura generale è ovviamente d'obbligo, ma non ci si deve affannare ad andare bene in ogni materia per essere promossi); fine della cultura del voto; ingresso di materie dedite ai lavori manuali.
Bene, ora fatemi preside!
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1 commento:
Ottimo Illich...io inserirei Don Milani e poi abbiamo la scuola migliore...senza presidi possibilmente!!
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