Piccola critica del Fatto: SI RIPARTE COL FRENO A MENO, ma non possiamo certo dire che sia dura, infatti sopra elenca cosa verrà riaperto e sotto inserisce una frase del duce-Conte.
A sinistra, ecco un bel titolo di Massimo Fini (ha 77 anni): Fate uscire anche noi anziani assieme agli altri.
Ma la cosa allarmante sta in alto: Il Piemonte rischia di RICHIUDERE. Pazzesco!
Il Giornale è più incalzante: LA FALSA RIPARTENZA, GOVERNO SENZA CORAGGIO, SPOSTAMENTI LIMITATI. NULLA ALLE IMPRESE.
Sallusti critica i politici: Azzeccagarbugli senza arte né parte.
Più in piccolo: "Prime critiche. Renzi: una ripartenza finta".
Ecco, questa frase avrebbe secondo me dovuto essere esaltata.
Poi il titolo di un articolo forse interessante: Aspettando un altro sblocca Paese.
Un po' più grintosa la Repubblica: I VESCOVI CONTRO IL GOVERNO. MORIRE DA POVERI NELLE BANLIEUE (ovviamente in Francia). I BAMBINI FUORI DALL'AGENDA. LA PANDEMIA AIUTA GLI AUTOCRATI by Ezio Mauro.
Libero regala sempre grandi soddisfazioni:
CREDE DI ESSERE IL DUCE. CONTE SI TIENE I PIENI POTERI.
SPOSTAMENTI LIMITATI E SCUOLE CHIUSE.
Feltri come sempre duro: ZINGARI E NERI PIU' RISPETTATI DEI VECCHIETTI.
Poi un altro titolo interessante: IL PAESE DEI PRIVILEGI HA DATO VIA LIBERO AL COLPETTO DI STATO.
Il Mattino la fa breve: Più divieti che permessi. Proprio così.
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