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31 dicembre 2011

2012: solo i pecoroni festeggiano i numeri!


Ma quale 2012, ma quali festeggiamenti, ma quale anno nuovo col primo gennaio!
Le date sono convenzioni umane e se miliardi di persone festeggiano l'anno nuovo col 1° gennaio non è perchè in quella data succede qualcosa di mirabolante in Natura, ma perchè hanno semplicemente subito questa decisione piovutagli dall'alto, decisione che per loro è normale perchè l'hanno sempre vista e vissuta fin dalla nascita!
Noi festeggiamo il calendario gregoriano, ma non è l'unico, infatti ad esempio c'è quello ebraico e quello cinese che festeggiano l'anno nuovo in date diverse e con anni diversi, gli ebrei ad esempio sono nel 5770 circa, questo perchè son tutte date legate alle religioni! Dico questo per farvi capire che "normalità" significa creazione e rispetto di una norma in territori più o meno vasti.

Festeggiare perchè cambia un numerino è da dementi, è da schiavi di un'invenzione umana, mi sembra di vedere un film dove si racconta di interi popoli drogati per ubbidire con solerzia alla macchina statalista totalitaria unita a quella dell'industria.
Il pecoronismo è veramente un'arma micidiale: siamo pieni di convenzioni, ma tutti pensano che siano cose naturali e rispettate magari non solo in tutto il mondo, ma anche in tutto l'universo, perchè noi bianchi siamo belli! Ma và và..!

Con l'ausilio delle date siamo convinti che inizi qualcosa di nuovo, e questo ci può anche stare perchè questa convinzione la si può accostare al vero ritorno della vita naturale in Primavera (anche se è appunto un ritorno, non un inizio), ma molto spesso siamo convinti che le cose debbano per forza migliorare, perchè abbiamo sempre in testa le parole progresso, crescita e sviluppo, termini completamente fuorvianti rispetto alla Natura, alla quale noi apparteniamo, dove c'è sì la crescita, ma anche la maturazione e poi la marcizione, infatti, e lo abbiamo notato benissimo nel 2011, nonostante i festeggiamenti per un buon anno nuovo (nuovo, come se si creasse all'improvviso qualcosa di nuovo slegato dal presente e dal passato, destinato addirittura a non imbattersi mai nelle nostre presenti e passate disgrazie, ma solo a progredire!), ci son stati migliaia di morti durante le rivolte e i terremoti (non solo in Giappone, ma anche in Nuova Zelanda e soprattutto in Turchia) che, sia ben chiaro, non fanno morti, perchè ciò che uccide le persone sono le costruzioni che si sbriciolano.

Dopo 365 giorni, a partire dal 21 marzo circa (ovviamente anche i mesi, le settimane, ecc., son tutte convenzioni!), dovremmo festeggiare il ritorno della vita, usando come anno l'impossibile cifra che ci parla della nascita della Terra, che potrebbe ad esempio essere il 5.689.493.522.
Oppure, badando alla società e non alla Natura, potremmo optare per una data che ci dica di vivere nel 6.000 d.K. circa, cioè 6.000 anni dopo l'invasione dei Kurgan (da qui la "K"), un'aggresivo popolo delle steppe russe che invase l'attuale Europa nel Neolitico e che modificò diametralmente la società instaurando la gerarchia che generò da subito vessazioni, violenze, ingiustizie e guerre che sono arrivate fino a noi e non cesseranno mai, se non quando ci saremo finalmente estinti! Questo fatto sì che è stato determinante per la Storia, non certo la nascita di un bimbo da parte di un falegname sposato con una 13enne magari stuprata da chissà chi (visto che non sembra essere stato il padre a metterla incinta..), che poi morì a 33 anni come un povero fesso e tutti a dire che ci così ha liberati e salvati, ma da cosa, che più andiamo avanti più ci sono guerre per conquistare territori e risorse!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

stanotte subito dopo il brindisi ho visto una gattina che continuava a giocare come aveva fatto poco prima della mezzanotte e ho pensato che loro sono fortunati, perché sono liberi di festeggiare quando vogliono

Danx ha detto...

eheh sì, "festeggiano" quando hanno qualcosa da "festeggiare", ad es. quando inizia la stagione della riproduzione, non certo quando la società dice che ci si deve ubriacare e fare i fuochi perchè cambia un numerino in pieno inverno perchè secondo lei (la società) sono i giorni in cui nacque quel figlio di falegname che bla,bla,bla.
E cmq badando alla mera vita terrestre, non ci ha salvati da nulla!