I giornali non fanno altro che parlare di crescita, i politici litigano sui dati della crescita e la gente a casa, tutta ansiosa, freme sperando che il PIL si alzi.
Ma a che pro?
Quando eravamo in crescita nei decessi passati, il popolino non stava né meglio né peggio, non era né più felice né più triste, non era né più buono né più cattivo, né più bello né più brutto!
Se il PIL cresce significa solamente che son state prodotte più cose. E quindi? E' questa la vita?
Incassando qualche soldino in meno la nostra vita è rovinata? Ma anche no!
La nostra vita è rovinata se facciamo finta di vivere divenendo schiavi dei numeri e del frenetico ritmo di lavoro.
C'è gente che vive solo per incassare dei soldi per potersi permettere un'automobile nuovo o un viaggio più lungo e più esotico, gente che poi ne vorrà un'altra e un altro, sempre diversi e più costosi, gente come dicevo prima completamente schiava dei numeri, della produzione, del consumo. Dei veri e propri drogati!
E per ottenere queste ed altre cose, cosa fa la gente? Accetta ogni regola e convenzione, accetta di divenire mero strumento oltreché perfetto robottino che si alza alle 7, fa una finta colazione (praticamente si avvelena coi finti biscotti dei supermercati e non incamera alcuna energia), consuma benzina, inquina, si gode il traffico, si rinchiude 10 ore in ufficio, rifà il tragitto, torna a casa, si riavvelena sia mangiando sia guardando i tg, poi si riposa per essere fresco il giorno seguente. Parlano di libertà, però chi vuole andare a prostitute deve farlo di nascosto. Chi vuole stare con una persona del proprio sesso deve quasi farlo di nascosto. Chi è contro la crescita non può dirlo se no viene visto come pazzo asociale lavativo, ecc.
Ogni giorno milioni di persone si alzano in posti squallidi, attraversano posti squallidi, lavorano in posti squallidi, incassano salari squallidi e mi venite a parlare di crescita? Ma parlate di vita, di bellezza, di natura, di sensazioni, di emozioni, di rapporti, di amore, di goduria, di felicità!!!!
LA VITA E' ALTROVE
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