La SPI CGIL PIEMONTE fa una gravissima denuncia: la Regione Piemonte avrebbe taroccato i numeri degli anziani morti nei primi 3 mesi del 2020.
Ciò è stato scoperto grazie al numero delle pensioni:
se nel mese di marzo del 2019, in Piemonte, erano state eliminate per decesso 623 pensioni con quota destinata allo SPI (trattenute destinate al sindacato su delega dell'iscritto), quest'anno la cifra è di 1.102.
Secondo la Regione, i decessi per Covid-19 sono 252, come mai? A quanto pare, la Regione avrebbe spalmato su 3 mesi i numeri di morti che sono concentrati prevalentemente in marzo, perchè a gennaio e febbraio, grazie alla mitezza del clima e dell'influenza stagionale, la mortalità ordinaria è stata bassa.
"LA REGIONE HA FATTO UNA SPALMATURA INGANNEVOLE", denuncia la CGIL.
Non finisce qui, infatti i sindacalisti avevano chiesto cosa era stato previsto di fare in queste strutture dove vivono 25.000 anziani, nella maggioranza dei casi pluripatologici. Risposta: NIENTE, perchè sono quasi tutte private. Non c'è stato dunque alcun supporto dei dispositivi di protezione per il personale e, non rispondendo alle richieste di tamponi, si è favorita la creazione di grandi focolai.
GRAZIE CIRIO, GRAZIE FORZA ITALIA (il suo partito)!
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