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10 novembre 2009

Italioti

Siamo un popolo di fessi: per noi la modernità non sta nelle idee atte a concepire uno stile di vita diverso, ma nei gingilli tecnologici (per vedere e sentire le solite cretinate).

Da decenni ci vendono il mito della (omicida) velocità attraverso spot di automobili che corrono libere in posti magnifici o attorniate da belle pupe, così noi, popolo italiota, le acquistiamo sentendoci felici e finalmente liberi, quando invece le useremo 9 volte su 10 per viaggiare, ehm per spostarci, ehm per rimanere bloccati nel traffico cittadino.

E cosa penseremo, noi popolo fesso, in automobile, sentendo le frivole notizie di molte radio? Che le donne son tutte puttane perchè le veline si mettono assieme ai calciatori o altri vip ricconi. Peccato che anche questi calciatori e vip ricconi si mettano con le prime e non con stagiste e precarie.

Da quasi 90 anni, per colpa di Mussolini e contro le idee di liberali di destra, abbiamo nei luoghi pubblici il crocifisso. Cresciamo in scuole che lo mettono ben in vista sopra o a fianco alla lavagna. Maturiamo "pensando" (tra virgolette perchè è un pensiero imposto, passivo) che tutti debbano crederci, che sia un simbolo normale e che sia giusto che ci segua in ogni tappa della nostra vita. Penso sia una cosa pazzesca ed allucinante, è come essere marchiati a fuoco: dover vedere sempre il crocifisso porta l'utonto pubblico a pensare sempre ai dogmi e via dicendo, portandolo ad avere un pensiero unico e chiuso verso altre religioni e idee.

Ma siamo soprattutto dei fessi quando per noi democrazia significa votare ogni tanto uno dei due soliti partiti (ora PDL e PD).
I partiti sono come delle lobbies, delle massonerie con capi quasi eletti divinamente o, se eletti dal popolo come accade nel PD, che vengono fuori dalla punta della piramide.
I giovani, in tutti i partiti, non hanno spazio o se ce l'hanno è perchè sono ubbidienti e chi si mostra contrario a certe idee del grande capo che l'ha tirato fuori dall'anonimato, ci ritorna.
Purtroppo sono poche le persone attive che leggono per informarsi e cercano di capire e di controbattere e che, soprattutto, vanno a votare non sentendo quel momento come un dovere banale, ma come un diritto, scegliendo dunque i suoi candidati ideali. Bisogna sbarazzarsi di questa chiusura mentale che non ci fa indagare sui tanti possibili candidati, sui piccoli partiti che davvero potrebbero cambiare la società in meglio.

Purtroppo, per la stragrande maggioranza degli italiani (ma direi degli abitanti di tutto il mondo), esistono solo pochi partiti, mentre gli altri, quelli che non passano in TV, non hanno chances, sono uno scherzo. Certo, finchè si voterà ciò si vedrà e basta, non ci saranno cambiamenti, perchè la TV è in mano ai soliti noti che, vedendo il successo ad esempio di Grillo e Di Pietro, vogliono distruggere la Par Condicio (che comunque vale solo durante la campagna elettorale)
.

Mi fan morire dal ridere tutti i sostenitori duri e puri del PD (così come di tutti gli altri partiti) che quando si ritrovano in piazza o a votare si sentono unici e rivoluzionari, non capendo che invece sono solo una massa di pecore che starà tutta la vita sotto il simbolo (che a volte cambierà contro il loro volere) del Partito, cosi come tutti vivranno la loro vita sotto il simbolo della Chiesa Cattolica S.p.a.

W l'Italia che..resiste? Ah Ah Ah

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