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15 febbraio 2011

FESTIVAL DI SANREMO, solita stronzata capitalista

Dopo le elezioni, ecco un altro evento di grande distrazione per la massa convinta di vivere nel migliore dei mondi possibili, ovvero il Festival di Sanremo o San Remo o San-Remo, ovvero un evento in cui un ristretto numero di persone sceglie quali canzoni sono più italiane, quali sono più orecchiabili/canticchiabili, insomma qualcosa di veramente importante!
Mi hanno sempre fatto ridere queste manifestazioni, anzi pena, perchè sembra (e però è vero) che la gente non abbia dei propri gusti e che questi glieli debba fornire la mamma Tv o la nonna radio, in modo da unirsi con semplici melodie (e chi non si unisce ha seri problemi e verrà mandato in manicomio!)

Morandi, il presentatore, mi fa paura, sembra una ruga unica col parrucchino, la Canalis se non sculetterà come ai tempi di Striscia chi se la filerà? E Belen, le cui gesta più memorabili sono le effusioni d'amore col vispo Corona, cosa saprà dire? Io mi immagino attimi di panico, perchè sicuramente si incarterà, ma soprattutto voglio che il vincitore venga soffocato fra le sue tette!

Questa è una recente news che ho appena letto:
"I bookmakers sono al lavoro e danno come super favoriti
Emma Marrone e i Modà."
Cavolo, dei fenomeni, e se lo dice gente che vive per fare il colpo gobbo come non fidarci? Cosa centrino i soldi delle scommesse con la musica non si sa, ma si sa invece che in ogni aspetto della nostra vita devono entrare i soldi, altrimenti ci sentiamo sviliti se non morti.
Ma fino a quando si dovrà andare avanti con le classifiche, i premi, i vincitori? Che bisogno ce n'è? Se alla maggioranza dei giurati o del pubblico piace una canzone, non vedo perchè questa debba essere considerata la migliore! Sarà la migliore per loro e magari lo è solo durante quei giorni, così come io per una settimana ascolto i Genesis e quella dopo i Megadeth, ma mica dico che uno gruppo sia meglio dell'altro. Queste sono scelte che rispecchiano a pieno la nostra società che sa solo dividerci, creare inutile competizione e disperazione in chi, pur bravo, non viene apprezzato dai più perchè il gusto della massa è stato indirizzato verso qualcun'altro o verso un determinato genere.


E per la serie "puoi scegliere ma non puoi non scegliere" (massima fondamentale del mondo capitalista con la sua finta libertà), ecco il più inutile dei sondaggi di Donna Moderna (cioè quella donna che si traveste da uomo per guidare aziende da nazista pura o quella donna che si trucca e veste da battona per fare tanti soldi per poi comprarsi tanti altri trucchi e vestiti): "Chi preferite tra Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez?" E gli italiani non hanno dubbi, sostengono la Canalis, per lei tifa l'84 per cento del campione intervistat (link Agi). Eh, scusate, se c'è un'italiana si fa il tipo per un'italiana, mi pare ovvio! Viva le barriere!


Avendo menzionato due artisti in gara, veniamo al testo di una canzone, ovvero quello scritto da Giusy Ferreri: la sua canzone, intitolata "Il mare immenso", è molto legata ai liquidi, infatti cita il mare, il fiume e il sangue. Un esperto della canzone italiana, Giuseppe Antonelli, dice che ci sono troppe metafore incongruenti
(link Rockol) e il voto è pari a 4,5. Complimenti! D'altronde una canzone in cui si parla ancora di uno stantio rapporto di coppia dove il problema è che non si fa più l'amore, non poteva meritare molto di più!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Rodriguez ha detto di non sapere nulla della manifestazione e la Canalis ha detto che non ce n'era bisogno. Ma perchè gli fanno ste domande? Quelle sono quello che sono grazie alla divaricazione degli arti inferiori.
MORANDI invece sarebbe andato.

Oggi ho visto "A prescindere" in cui si parlava del fatto che da almeno 20 anni non ci sono buone canzoni. Infatti tutti parlano di ascolti, delle vallette, degli scapezzolamenti.
Il mio sogno è "dirige il maestro Peppe Vessicchio, cantano gli Iron Maiden"

Danx ha detto...

Dalla foto che ho postato, infatti, non sembrano molto convinte e contente, ahah, ma poi la Canalis di che parla che ha presentato l'altra cagata di TRL Live?!?

Sìììì sarebbe figo un WACKEN AIR FESTIVAL in diretta RAI, eheh