Secondo il commissario europeo agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia, il PIL italiano sarebbe in crescita (link La Stampa).
Come ho sempre pensato e scritto, ciò non significa che aumenti anche il nostro benessere, infatti aumentano solo i consumi con l'inquinamento e lo sfruttamento che ne consegue, non la felicità, non gli spazi verdi e non, visto che si avvicina il Natale, regali creati direttamente dale mani del "mittente" per il festeggiato (cosa comunque impensabile da 20-30 anni a questa parte, quando la ricchezza del ceto medio ha eliminato ogni unicità nel regalo).
Siamo il paese che primeggia nelle classifiche europee nel possedimento di automobili, seconde case, cellulari e probabilmente anche di apparecchi televisivi (la prima e la terza cosa le ho sentite dire direttamente da Silvio Berlusconi qualche anno fa, con grande gioia). Inoltre siamo i più grandi (cretini?) acquirenti di acqua imbottigliata, cosa veramente triste da mondo post-atomico.
Grande news: ora primeggiamo anche nel consumo di cocaina. Anche questo conta per il PIL, infatti grandi auto e case potranno acquistare, grazie alla vendita, gli spacciatori (link Il Fatto).
Facile capire il perchè della crescita, seppur lieve, del prodotto interno lordo: acquisto di milioni (20, 40, 60 milioni? O anche più date le seconde e terze case) di decoder per il digitale terrestre, acquisto, grazie agli "eco-incentivi" di nuove automobili (tutte quelle vecchie, ma ancora funzionanti, che aspettano di essere demolite ringraziano) cosidette "ecologiche" (provate a camminare e pedalare per la città e poi rideremo, siccome non è cambiato nulla per quanto riguarda l'irrespirabilità).
E, se i dati si riferrisero a questi ultimi giorni, l'incremento sarebbe dovuto all'uso del riscaldamento per abitazioni, uffici, fabbriche, all'acquisto della benzina per gli spostamenti casa-ufficio che prima, dato il bel tempo, magari venivano effettuati a piedi o in bici.
Menziono anche il rientro di centinaia di miliardi di euro dai conti esteri illegali, grazie alla legge varata dal Governo Berlusconi, accolta con grande gioia, e soprattutto con largo anticipo, da Banca Mediolanum (link). E come non considerare gli aumenti delle bollette, fra le altre cose, dell'acqua una volta pubblica ora sempre più privata???
Non so e non m'interessa sapere con precisione quanto questi fattori influenzino la crescita economica, ma servono per mostrare alla gente quanto l'aumento del PIL sia un finto mito.
Immagino già il sorrisone a 36 denti di Silvio Berlusconi, ma intanto le aziende medie delocalizzano in Romania e quelle grandi in Cina. Gli stipendi son ancora troppo tassati e l'Irap chissà se verrà davvero abolita?
L'Italia è il sesto paese più ricco del mondo ed ha superato l'Inghilterra.
Questo lo si apprende dalle parole di Silvio Berlusconi (Link Adnkronos).
Come per il PIL, anche qui bisogna vedere se c'è qualcosa di positivo.
Probabilmente sì, ma per i soliti noti. Gli appalti e subappalti delle TAV, degli inceneritori, i grandi fondi stanziati per il Ponte sullo Stretto, ad esempio, aumentano la ricchezza di grandi aziende come Fiat, Impregilo, FS, ecc.
Se nel mese di settembre più di mezzo milione di lavoratori è stato mandato a casa, cosa c'è da rallegrarsi? Non è gente che ora lavora part-time, non lavorano proprio e non c'è social card che tenga (tranne che per i produttori di queste tessere e le banche che si prendono le commissioni, ovvio).
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