PUTIFERIO a Bologna!
Ho appena letto che qualche giorno fa un'associazione gay ha messo in piedi uno spettacolo satirico anticlericale dove uno degli attori ha pensato bene di mimare atti sessuali con una croce.
Ciò ha scandalizzato e fatto veramente incazzare le persone credenti (cristiane, penso totalmente cattoliche) che hanno chiesto la censura e la chiusura del locale, le cui spese fino ad ora sono a carico del Comune (totalmente o parzialmente, ora non so bene..).
Il presidente di un'associazione gay ha però detto che le polemiche sono puerili perché prima tutti sono con Charlie Hebdo (e questo riferimento non è stato fatto a casa, dato che una vignetta francese riportava proprio quell'atto sessuale con la croce!), e poi nella realtà quotidiana appena uno osa prendere in giro e criticare la religione, ovviamente quella cristiana, mica altre (delle altre chiunque può benissimo dire peste e corna!), ecco che i cosidetti democratici, liberali, ecc., si trasformano in tanti capi di Al Qaeda/Isis pronti a censurare e attaccare chi è diverso da loro.
Il mio pensiero è questo:
se una persona o un gruppo di persone è fortemente e giustamente anticlericale, fa bene a sfottere i clericali e i credenti, sempre che non istighi la popolazione ad uccidere i credenti, ma in questo caso nessuno ha spinto la gente a scagliarsi con mazze, bastoni e pistole contro i credenti, per cui qual è il problema? Un credente sicuramente non partecipa a questi show, idem i bambini.
Se nelle locandine c'era scritto ad es. "show anticlericale vietato ai minori di anni 18", non vedo alcun problema.
L'IMPORTANTE E' ESSERE CHIARI!
Ah, tra poco c'è la ricorrenza della resurrezione di Gesù (LOL):
E nel caso qualcuno mi accusasse un giorno o l'altro di essere un violento anticlericale, posso sempre replicare che è l'illiberaltà e l'intolleranza dei clericali e delle loro pecore a spingermi ad essere tale.
Se in Italia e nel mondo i credenti delle varie religioni non volessero imporre i loro dogmi, regoli e teorie astruse-assurde-illogiche al resto della gente che non è come loro, nessuno se la prenderebbe, invece dato che in Italia, ad es., fino agli anni '60 era VIETATO baciarsi per strada (tra eterosessuali, mica tra omo!), beh, mi pare ovvio-giusto-naturale sfottere anche pesantemente queste capre ignoranti dei cattolici che vogliono che tutti si riproducano, ma che però poi vogliono che il sesso o anche i semplici baci-abbracci-palpatine vengano tenuti nascosti, forse perché hanno paura che la mogliettina di turno vada a scopare con altre persone e non solo col maritino.
Nessun commento:
Posta un commento