La famosa agenzia fotografica Getty Images, aveva creato, per poi rimuoverla, una gallery dedicata alle tifose di calcio più sexy presenti in questi Mondiali 2018 di Russia.
Il titolo originale in inglese era: 'The hottest fans at the #WorldCup' ed è stato pubblicizzato su Twitter.
Getty Images si scusa coi suoi utenti e clienti perché non rispettava gli standard editoriali dell'agenzia e perché con quelle foto non stava promuovendo una rappresentazione più positiva della donna (parole di un portavoce contattato dal giornale inglese The Guardian). Effettivamente questa carrellata di foto dello stesso tipo non raccontano nulla.
Come la penso io:
dal mio punto di vista la rimozione di queste fotografie è stata giusta perché è.. ingiusto focalizzarsi solo su questo tipo di tifosi, nonostante siano proprio loro a volersi mettere in mostra con la speranza e il desiderio di venire inquadrati.
Avrebbe avuto più senso e certamente sarebbe stato meno deplorevole verso la figura della donna, qui vista come un mero oggetto erotico (d'altronde comparivano solo le più sexy, mica le tifose normali!), creare una gallery dedicata ai tifosi in tutte le loro varie sfaccettature: ragazze sia belle che brutte che normali (indipendentemente dunque dal loro aspetto estetico), anziani, bimbi, famiglie, ubriaconi, gente che indossa le parrucche e tutto il resto. Oppure, se si vuole puntare sulla bellezza, crearne una sui tifosi maschi più sexy.
Dicevo del desiderio di venire inquadrate perché belle: non sempre questa cosa è vera, infatti chi nasce bella (o bello) non è detto che voglia puntare su questa qualità o che desideri che il suo ritratto faccia il giro del mondo.
Anni fa conoscevo una ragazza bionda bellissima che si vestiva nella maniera che a lei piaceva, senza voler ammiccare, stuzziccare niente e nessuno ed era anche abbastanza solitaria. Questo per dire che il lato estetico di una persona non per forza influisce sui suoi comportamenti sociali.
Poi, per carità, per dovere di cronaca ogni agenzia fotografica e ogni fotografo ha il diritto di riprendere e pubblicare le persone che vuole nei luoghi pubblici (se uno è fissato con le belle ragazze, faccia pure se loro non si offendono, così come uno dev'essere libero di riprendere ad esempio tutti i transessuali che vuole nei gay pride, ecc.), badando però alle leggi sulla privacy dei vari Stati.
Non conosco le leggi sov.. ehm, russe, sull'argomento, però posso dirvi che in Italia è vietato pubblicare i ritratti decontestualizzati senza alcuna autorizzazione scritta. Se il ritratto è ambientato, se cioè il soggetto principale non è solo quella singola persona, allora si può pubblicare la fotografia a scopo editoriale (ad es. vendendola a giornali, magazini, blog, ecc., no pubblicità!)
Ora veniamo a come la vedono alcuni lettori de IlPost.
Enrico dice: "Una donna che si veste volontariamente sexy in un luogo pubblico deve essere nascosta perché?"
Questo ragazzo è totalmente in errore, perché nessuno ha nascosto o eliminato queste foto.
Sono fotografie presenti tutt'ora nel sito dell'agenzia Getty Images, semplicemente è stata rimossa la gallery a senso unico.
Valeria dice: "Visto che non può passare per diritto di cronaca, non avrebbero bisogno della liberatoria per piazzare le foto in giro?"
Come ho scritto prima, se il ritratto è troppo stretto e incentrato su una sola persona, effettivamente bisognerebbe avere il suo permesso scritto. Ma qui è palese che le persone inquadrate vogliano mettersi in mostra e che quindi mai e poi mai si lamenteranno dei loro ritratti in giro per il mondo (a patto che nessuno utilizzi i loro volti e corpi a scopi commerciali/pubblicitari).
TheLastPictureShow ci fa notare che: "Nel momento in cui entri allo stadio accetti che la tua immagine possa essere sfruttata a fini commerciali. Screenshots dei termini e condizioni dell'uso degli biglietti FIFA"
Pare incredibile ma è vero. Incredibile perché non devi firmare nulla e perché la FIFA, ricchissima, non ti dà un cent. Assurdo!
Daniele: "Oh a me darebbe fastidio, ma chi ti autorizza a pubblicare la mia foto su Internet"
Seguito a ruota da Frankie: "In particolare, chi ti autorizza a pubblicare la mia foto su internet per il tuo tornaconto economico"
Diritto di cronaca, questo sconosciuto. Che gente, ragazzi, e questi (forse) votano!
Per fortuna c'è una persona come LBreda che pare raziocinante: "Lo autorizza il fatto stesso che sei in pubblico nel caso la foto abbia come soggetto l'ambiente/evento. Aggiungere commenti tipo il fatto che sei sexy è inopportuno e scarsamente professionale, ma ben lontano dall'essere illegale"
Weidt pone una domanda solo in apparenza banale: "Da quando la bellezza non è un fatto positivo?"
A lui si unisce Gianluca Fiore: "Devo essermi perso il momento in cui è diventata una rappresentazione negativa di sé, mostrare la propria bellezza per la società..."
Gli risponde Giulia: "Non estrapoliamo a caso. La rappr. neg. è presentare le donne e solo le donne sempre solo per la loro apparenza fisica. A cui Getty si è poi sottratta.
Non sto dicendo che tocca non essere belle, né che sia negativo, ma essere trattate da oggetti sessuali (e non soggetti della propria sessualità) è svilente a dirla gentile"
Enrico (quello di prima: "Secondo me andare in giro vestito/a sexy è già una decisione libera di diventare un oggetto erotico e pertando non ci vedo niente di svilente"
Di nuovo LBreda che gli risponde alla grande: "Non, andare in giro vestiti sexy è una decisione libera. Sicuramente non è una decisione libera diventare un oggetto, tantomeno erotico, e men che meno messo in vetrina allo scopo"
Effettivamente se io dovessi mai venire fotografato in giro, non gradirei che il mio ritratto venga inserito in una particolare gallery, dedicata che ne so io, ai nani da giardino o ai nazi-vegani.
Voglio dire, che cazzo ne sapete voi se appartengo ad una di queste o ad altre categorie di persone o se mi fa piacere essere classificato, incasellato e unito ad altri che secondo una data agenzia sono simili a me.
Sexy, come dicevo prima, non è ciò che alcune/molte donne vogliono sembrare, alcune lo sono di natura e cosa devono fare? Sono sexy di natura e stop, non per questo possono gradire di venire considerate sexy, gradirebbero magari altri aggettivi, e invece si usa empre il solito perché ormai tutto il web deve navigare intorno al porno, diciamo la verità!
Della freschezza del sorriso e dello sguardo, qualcuno ne parla? Ma va! Sono sexy e basta, delle puledre da monta, ecco cosa vogliono intendere queste gallery, al pari di quelle delle ombrelline.
La penso come La Setta Sabottiglia che dice:
"Ma
pensare prima di pigiare invio"no, eh? Al di là dei demeriti di una
galleria del genere, mi pare che nel 2018 sia alla portata intellettiva
anche delle patate che pubblicare "le tifose più sexy dei mondiali"
finirà in catastrofe.
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