Ieri ho scritto un articolo dal titolo "Anche Letizia Moratti dice "Ma va là", in cui principalmente ho trascritto il dibattito avvenuto ad Annozero fra Santoro, Moratti e Di Pietro sulle infiltrazioni mafiose a Milano e provincia, sia nelle piccole attività che nei grandi lavori come l'Alta Velocità, a causa della notizia dell'arresto di 15 malavitosi, arresto avvenuto proprio a Milano.Per chi non lo sapesse ancora, il sindaco Letizia Moratti cercò, nel maggio 2009 (ovvero quando si tenne quella puntata), di minimizzare la presenza della ndrangheta, i suoi crimini e l'inazione del suo Comune.
Ma una persona mediamente informata lo sa che i mafiosi, a Milano, ci stanno da 35-40 anni, proprio come ha confermato ieri il ministro Maroni.
Ne riscrivo perchè oggi "sfogliando" la rassegna stampa sono incappato in una notizia dal titolo "Il sindaco Moratti rassenerata: Confermato il budget per l'Expo 2015".
Come-come-come? Proprio nei giorni di un maxi-blitz di gente interessante all'affare Expo, lei ci viene a parlare di soldi per opere riguardanti ciò, anzichè dirsi sollevata dagli arresti o di dirsi ancora un pò preoccupata, perchè magari ce ne stanno altri pronti a prendere il posto di questi?
Non è finita qui. Il vice-sindaco De Corato ha affermato che "Milano ha gli anticorpi contro le mafie". Di che tipo e in che modo agisce contro queste? Negando l'esistenza del subappalto e dei prestanome, o magari avendo consiglieri comunali e assessori regionali affratellati coi malavitosi, come scoperto grazie a delle intercettazioni?
Molto meglio, per De Corato, inseguire dei giovani che fanno, illegalmente certo, dei tuffi notturni in piscine altrui.
Vota questo articolo su OKNotizie
Nessun commento:
Posta un commento