Da oggi, grazie al servizio di Fabrizio Gatti per L'Espresso, l'Isola e l'arcipelago della Maddalena in Sardegna non saranno più le stesse, o meglio, non verranno più ricordate e applaudite come facenti parte di uno magnifico luogo finalmente bonificato, dopo essere stato usato per decenni dai militari a stelle e strisce.
L'anno scorso infatti, la Protezione Civile si fece gran pubblicità esultando per il risanamento di una vasta area, per la rinaturalizzazione e per una ristrutturazione in grande stile delle strutture già esistenti, il tutto affidato a Francesco Piermarini, ovvero il cognato di Bertolaso (e qua già si piange).
Come andarono i lavori?
Questa frase de l'Espresso dice tutto:
Cosa fecero i lavoratori della cricca familiare? Presero tegole d'amianto e altre porcate e anzichè smaltirle correttamente (non so quale sia la tecnica, di sicuro non lasciarle sbriciolare..) le gettarono in mare a pochi metri dalla costa dove non crescono più alghe e dove sicuramente i pesci e i crostacei si ammalano e se mangiati, causano dolori e morte fra le persone.
Si parla pure di altri rifiuti non smaltiti, addirittura 30 mila tonnelate lasciate marcire sulla terraferma: una megadiscarica abusiva di rifiuti tossici!
Tutto questo proprio nel mentre della diffusione, da parte del Ministero della Salute e del suo capo, Fazio, della salubrità dei nostri mari, della loro ottima balneabilità.
Telegiornalisti e radiogiornalisti, entusiasti di ciò, han deciso di diffondere questa buona nuova per colpire il turismo dei nostri vicini-nemici Francia, Croazia, Grecia, Spagna o per mettere in secondo piano, anzi per insabbiare, questo scoop dell'Espresso?
Combinazione le due notizie giungono assieme alla popolazione, anche se con mezzi diversi: la prima tramite tv e radio, la seconda tramite una rivista ed Internet.
Il popolo televisivo, purtroppo, davvero penserà che la Maddalena sia stata bonificata. Ricordo infatti un servizio di RaiTre, realizzato qualche settimana fa, dal quale non trapevala alcun dubbio, ma solo tanta gioia.
Tutti noi italiani siamo pieni di gioia. Perchè?
Perchè guardiamo solo ciò che si trova dinnanzi a noi, non giriamo la testa, non scaviamo, ma ci accontentiamo del "panorama ufficiale", così denominato da me quella fetta di territorio offerta come perfetta dai governanti ai cittadini e ai turisti che si muoveranno solo per ammirare questa, lasciando nell'indifferenza ciò che per la gente banale è indifferente.
Ma il popolo di Internet è fortunato. Infatti digitando sui motori di ricerca "Maddalena bonificata", compaiono subito tantissimi siti e blog che riportano la scoperta, lo scoop di Gatti per L'Espresso, a differenza dei telespettatori che, beati loro, credono di vivere nel paradiso terrestre dove c'è un grande capo (Silvio, ovviamente) che pensa a tutto per tutti loro.
Link:
"La grande bugia di Bertolaso" L'Espresso
Fotogallery "Discarica Maddalena" L'Espresso
Video "L'arsenale mai bonificato dalla cricca" Kataweb
"Ancora veleni in mare" LaNuovaSardegna
"Le domande sulla bonifica che nessuno sta facendo" Gli Italiani
Vota questo articolo su OKNotizie
3 commenti:
Una vergogna indicibile.
Purtroppo nemmeno nei TG regionali queste "notizie" hanno lo spazio e l'importanza che meritano.
Magari adesso se ne parlerà di più.
Ciao Manuel, io non ci volevo credere, non pensavo che la "cricca" potesse arrivare a tanto..
Dopo la bella notizia sui mari italiani che i TG han trasmesso (senza curarsi troppo di vaste zone costiere avvelenate come in Campania e Lazio), penso sia impossibile fare 10 passi indietro con questa sulla Maddalena..
Non ne parla nemmeno L'Unione Sarda che è il giornale più diffuso in Sardegna... manco a dirlo è un giornale servo.
Posta un commento