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23 giugno 2010

Tonino poco Carino

C'era una volta un telecronista sportivo di nome Tonino Carino che, nomen omen, sembrava veramente una persona a modo, a differenza di un urlatore molto più famoso di lui il cui cognome è Di Pietro.

Ammetto di aver votato per l'IDV diverse volte, ma ultimamente le sue uscite troppo colorite e le recenti dichiarazioni di Giulietto Chiesa, hanno fatto crollare la mia stima verso di lui.
Le accuse non sono nuove, ma purtroppo le ho lette solo oggi, siccome ho sempre guardato con distacco e svogliatezza i vari discorsi negativi riguardanti l'IDV, ma ora è tempo di chiarezza e trasparenza, perchè è molto facile non badare ai propri difetti, cosa che equivale ad un condono, ad un'immunità morale.

Praticamente il "gruppo Cantiere" (f
acente capo ad Occhetto e nel quale erano presente Chiesa e Veltri), alleandosi con l'IDV di Di Pietro nel 2004 per le Europee, rinunciò alla fetta di finanziamento pubblico che gli sarebbe spettata a causa della firma di Chiesa su vari documenti convalidati da un notaio.
Legalmente, dunque, Di Pietro non ha commesso alcun illecito. Ma il problema è morale.
Infatti il leader molisano diede al signor Giulietto una mole di fogli da firmare in fretta, fra i quali compariva la clausola, difficile da notare in quei concitati attimi, sul rimborso elettorale. Come se non bastasse, quando Chiesa andò dopo diversi mesi da Tonino per chiedergli spiegazioni oltrechè una parte dei soldi, ottenne come risposta una fragorosa risata.
Se c'è una cosa che non sopporto, sono le crasse risate di chi ha il coltello dalla parte del manico.

Oltre a questo problemuccio che non vedrà mai condannato Tonino, ce n'è uno simile riguardante la modalità d'incasso del rimborso: secondo Veltri i soldi venivano incassati non dal partito IDV, ma dall'associazione IDV, associazione semi-clandestina per Veltri che ha affermato di averla scoperta solo nel 2006, pur essendo il co-fondatore del partito, nato nel 1998.

Che questa vicenda serva a chi si professa legalitario: sono tante le cose ingiuste, immorali, che si possono compiere senza andare contro la legge.
E che dire poi di chi rispetta leggi ideate da mezzi criminali?

Link:
"Io, Di Pietro e quei soldi" Giulietto Chiesa intervistato da Alessandro Gilioli
"Le mie accuse non sono archiviate" Elio Veltri su Repubblica

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Spero che Di PIetroi abbia le 'mani pulite'

Danx ha detto...

Mi sa di no.
Ora è indagato perchè Veltri ha denunciato che Di Pietro incassava i soldi dei rimborsi mettendoli nel C/C dell'associazione IDV e non del partito.
Ora lo aggiungo al post.

Anonimo ha detto...

Comunque Veltri, in passato, aveva presentato varie istanze ed è stato anhe condannatoa a risarcire Di PIetro per aver affermato il falso. Certo è he il leader dell'IdV deve fare chiarezza sulla vicenda.

Danx ha detto...

Ho trovato la notizia del "falso": Veltri ha detto la verità sul fatto che i soldi vengono presi dall'associazione e non dal partito, ma il falso quando affermò che il Tribunale sancì l'illegittimità di tale condotta.