Berlusconi ormai ha trovato il suo nemico naturale, un altro show-man, ovvero Beppe Grillo!
Sì sa, con quelli del PD, che una volta erano PDS, alla fin fine va d'amore e d'accordo, inutile dirvi i perché e i percome (basta leggersi un libro a caso di Travaglio!), per cui per ringalluzzirsi e farsi sentire/vedere vivo e vegento, anzi, bello vispo dai suoi, deve per forza trovare un nemico e che sia duro e puro.
Che ha detto?
Ha detto che i discorsi di Grillo sono tali e quali a quelli di Hitler del 1932:
"Ho fatto un esperimento la settimana scorsa, mi sono letto tutti i discorsi di Hitler della campagna elettorale del ’32. Ho tolto tutto quanto si riferiva al contesto storico di allora, ho compilato quello che restava e l’ho dato a dieci miei collaboratori mettendoci sotto la firma di Grillo. Nessuno di loro mi ha detto non è possibile che questi discorsi siano suoi"
Io non ho compiuto questa lettura per cui non mi è esprimo, ma mi preme ricordare una cosa: nel luglio 2001 il presidente del Consiglio era lui e a fra gli uomini al comando c'erano Fini e Scajola, non Beppe Grillo, Casaleggio, De Maio, ecc.
Per cui...
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