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8 novembre 2011

Mr.B se ne va, i nostri problemi restano



Berlusconi promette che si dimetterà previa (o Povia?) approvazione della "Legge di stabilità".
Questo è ciò che risulta al termine del suo incontro con Napolitano.
Sarà vero o la sua ennesima promessa?

Dal sito della Presidenza della Repubblica:

"Il Presidente Napolitano ha ricevuto il Presidente del Consiglio, Berlusconi

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa sera in Quirinale il Presidente del Consiglio, on. Silvio Berlusconi, accompagnato dal Sottosegretario dott. Gianni Letta. All'incontro ha partecipato il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Donato Marra. Il Presidente del Consiglio ha manifestato al Capo dello Stato la sua consapevolezza delle implicazioni del risultato del voto odierno alla Camera ; egli ha nello stesso tempo espresso viva preoccupazione per l'urgente necessità di dare puntuali risposte alle attese dei partner europei con l'approvazione della Legge di Stabilità, opportunamente emendata alla luce del più recente contributo di osservazioni e proposte della Commissione europea. Una volta compiuto tale adempimento, il Presidente del Consiglio rimetterà il suo mandato al Capo dello Stato, che procederà alle consultazioni di rito dando la massima attenzione alle posizioni e proposte di ogni forza politica, di quelle della maggioranza risultata dalle elezioni del 2008 come di quelle di opposizione.

Roma, 8 novembre 2011"

Che da questa decisione ne giovino sia le Borse che il morale degli italiani è un fatto certo, così com'è anche certo, però, che i nostri problemi quotidiani che perdurano per vite intere non si risolveranno. Infatti non è cambiando un capo di Governo che i prezzi delle case scenderanno, che non ci saranno più datori di lavoro "mafiosi" e non lavoraremo un mese per stare in vacanza 11.
Insomma, il sistema sarà sempre uguale, la gente continuerà a deprimersi e ad ammazzarsi per futilità (anche per colpa di illusioni create in questo tipo di mondo).

Prima ho postato la lettera di Veltroni al Corriere della Sera sui misteri italiani e, come avrete sicuramente già potuto capire, il potere anche senza Silvio è sempre un satanasso che dona al nostro Paese, a tutti i Paesi, un velo nero di terrore!
Ed è bene ricordare che in ogni epoca, dopo aver eliminato un dittatore e aver cercato di cambiare il sistema, è tornato il potere oppressivo. Lo dico così, giusto per smorzare i facili entusiasmi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

l'allegria è contagiosa