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27 giugno 2014

Insulti a iosa nel grande WEB

INTERNET, IL GRANDE WEB!

Il grande web della libertà di parola, libertà di parola che sia scritta su uno spazio virtuale che su un giornale, viene sempre messa a dura prova da regimi che sulla carta possono anche definirsi o essere definiti democratici.

Le parole sono importanti, non lo diceva soltanto Nanni Moretti in un celebre film, ma anche il mio prof di italiano (chi di voi non ha mai avuto un grande prof di italiano?!?), le parole, ecco cosa dicevo, sono PIETRE. Nel senso che scolpiscono una storia, le danno una forma, consistenza, importanza. Le parole, inoltre, ci rappresentano: se parlo male faccio una brutta figura, se parlo male molto probabilmente ragiono male, ho tanta confusione in testa, tante idee ma confuse, oppure zero idee ma tanta maleducazione.

Arriviamo al punto (mi piace essere pragmatico!):


ogni qualvolta su un cosidetto social network - come se un network possa anche non essere social.. mah! - compare un banner, un immagine, un fotomontaggio dove si mostra il volto di un politico ed una frase, tra l'altro riportata senza fonte, ecco che TUTTI e quando dico TUTTI intendo proprio TUTTI, si sfogano insultando quel dato politico, se poi è donna (es.: Boldrini, Santanché, Bonino, Carfagna, ecc.) e di colore (es.: Kyenge), gli insulti raggiungono picchi di schifo difficilmente commentabili. Ora è il turno di Luis Suarez che subisce pesanti insulti, insulti rivolti anche verso la moglie e i figli, da parte di tanti italiani sia M che F, i quali si mostrano sorridenti nei loro avatar accompagnati da figli e cani..

Come fanno poi queste persone a lamentarsi di una repressione/censura online? 
Non posso lamentarsi e protestare, se sono i primi a comportarsi male, se nella loro testa esiste solo il concetto di "nemico da scovare e annientare" per risolvere la crisi. Ma di quale crisi stiamo parlando? Di quella economica? Bene, risolta questa cosa avremo? Persone più gentili, educate, a modo?
Questa gente si mostra mafiosa, criminale, violenta solo perché con pochi soldi (si badi bene: pochi soldi - il che poi è tutto da dimostrare -, non senza soldi!)? Quindi se ne avesse sarebbe gentile? Se sì allora è gente schiava dei soldi e di conseguenza del sistema, proprio come i politici che condannano ogni 2 secondi.

Io della gente comune non mi fido, mi fa paura, la vedo totalmente vuota ed egoista.
Mi fido solo di voi che mi leggete, ovviamente.

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