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1 marzo 2011

Pervasiva e libidinosa cronaca nera


Sarah, gemelline, Yara, ogni giorno nei migliori canali tv e nelle peggiori edicole dove si beve dell'Antica Romagna in attesa del proprio turno.


Ma a cosa servirà mai parlare di omicidi?

A ridare vita ai morti? No!
A scovare l'assassino? No!

A stringerci virtualmente l'un con l'altro giurando-ci che non ci ammazzeremo mai? Perlomeno non con coltelli o pistole, perchè possiamo sempre ammazzare il prossimo con l'automobile, ad esempio.

Tutta distrazione senza dubbio!


Sembra gente inconsapevole delle tragedie della storia, anche solo dell'altro giorno e avvenuta nel proprio paese: la vita che è generatrice di vita perchè è destinata alla morte, molte volte se ne va anzitempo e i giornali ne solo la prova, raccontandoci di omicidi fra fidanzati, sposi, ex, spacciatori, criminali, ecc.
L'entrare in un omicidio misterioso, nella vita che fu di una ragazza o ragazzina (i maschi mi sembra siano esclusi dall'infotainment), è un'azione maniacale che probabilmente è dovuta al voler ripensare e rivedere molte volte, mille volte, quelle ragazzine sbranate.

Che certe trasmissioni siano esperimenti per tirare fuori da ognuno di noi un lato b da maniaci sessuali/assassini? Che foto e racconti siano lì per farci fantasticare sulle violenze subite da innocenti e delicate vittime?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Certe trasmissioni e certi tg pur di non parlare di cose serie (che ne so, il fatto che il presidente del consiglio sia imputato in 4 processi contemporaneamente) ci fanno na coccia così sui casi (spesso uno solo) di cronaca nera. La prima rete nazionale fa circa il 90% di spazio dedicato a questi casi e ciò non avviene in nessun altro paese europeo tra i "grandi"

Danx ha detto...

Anche i processi di Silvio non sono una cosa seria, tutta distrazione che non ci mostra la realtà della nostra vita quotidiana fatta di obblighi schiavistici.