Leggete e diffondete
"Il Governo italiano ha dovuto fornire numerose garanzie per permettere il loro rimpatrio temporaneo: il benestare della Corte è vincolato in primo luogo dal pagamento di 60 milioni di rupie di cauzione (pari a circa 830mila euro), che vanno ad aggiungersi alla cauzione già fissata di 40 milioni di rupie (circa 550mila euro)."
Due marò belli che imputati per aver ucciso due innocenti pescatori indiani, son stati riportati in Italia per le vacanze a sfondo consumistico-religioso soltanto grazie a quelle belle cifre di cui sopra. Quando si tratta di difendere lo Stato e i corpi dello Stato, lo Stato italiano, che non siamo noi gente comune (che subiamo solo ogni cosa), si difende, si autoassolve, spende e spande.
Ma se questi due fossero stati due militari indiani accusati di aver uccido due pescatori italiani, sarebbero stati mandati in India per le loro vacanze religiose?
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