Michele Vietti, avvocato, esponente dell'UDC e attualmente vice-presidente del CSM, e Jole Santelli, anche lei avvocato deputata del PDL, si scagliano contro l'impegno attivo in politica di Antonio Ingroia, magistrato di Palermo, proprio perché magistrato.
Eppure in Parlamento ci sono tanti ex magistrati sia nel PDL che nel PD (li ha elencati il sito giornalistico Lettera43), ne hanno contati ben 18, senza badare a tutti i vari avvocati e commercialisti che possono aiutare meglio il loro capo o i loro referenti legiferando in maniera idonea (agli interessi di pochi e non della gente comune).
L'attacco da parte di avvocati (ben insediatisi in Parlamento o in altre importanti istituzioni) fa veramente ridere, o mette tristezza, perchè queste persone dovrebbero usare il loro tempo per mandare via i corrotti, mi sembra molto semplice, anziché creare inutili battibecchi per portare via le nostre attenzioni dalle cose importanti.
"Un altro duro colpo all'immagine della magistratura che purtroppo mina anche l'autorevolezza dei tanti magistrati che lavorano con serietà" Dice la Santelli. Ma fino ad ora dov'è vissuta? Non ha visto i vari Caliendo (indagato nella vicenda P4), Centaro, GIuliano e Nitto Palma nel suo partito?
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