GUERRIGLIA ALLA MILANESE
Angelino Alfano, noto siciliano amante dei matrimoni mafiosi, ci viene a dire che nella sfida tra Stato e Black Block, vincerà il più forte.
Ma che discorsi sono?
E' ovvio che lo Stato, essendo presente da centinaia di anni sotto varie forme ed avendo schiere infinite di forze armate (non a caso forze e non a caso armate), è più forte di ogni altra cosa, ma è come dire che la legalità è il bene e il resto è il male.
E' una visione semplicistica oltreché stupida e schifosa, perché essere più forte non significa essere più bello-buono-bravo, prova ne sono i mafiosi, così come legalità significa semplicemente rispettare le leggi, ma se le leggi vengono scritte da dei mascalzoni, io e la gente normale, onesta, bella-brava-buona, dovremmo per forza rispettarle? In questo caso si dovrebbe creare un secondo Stato fatto di semplici cittadini che si armano per distruggere i cattivi, e quel giorno vorrò proprio vedere se le forze armate continueranno a lavorare per lo Stato A (loro, la casta amica di industriali, finanzieri e altri figli di puttanieri, ladri e assassini) anziché per lo Stato B (noi, gente normale e povera).
Nel caso fossero più forti i Black Block dello Stato italiano, noi poveri cittadini onesti, dovremmo felicitarcene? La gente onesta mica bada al più forte, bada al più giusto.
Se lo Stato italiano (o qualsiasi altro Stato) vuole rappresentare la cittadinanza italiana, deve mostrarsi MIGLIORE, NON più FORTE.
Concludo chiedendo al ministro amico dei mafiosi (nato politicamente in un partito di mafiosi, tra l'altro, cioè Fozza Itaglia), come sia possibile che le tre mafie italiane, più tutte quelle straniere, esistano ancora nonostante lo Stato italiano sia il PIU' FORTE.
Facile, vero Alfanino, voler combattere contro 100 teppistelli (figli di papà, come dice Renzies, il quale però evita di dire che lui venne assunto dalla ditta di famiglia, eheh, comoda la vita venendo al mondo con la camicia eh, fighetto del cazzo?) sentendosi forti! Ahhh che bello sentirsi forti.
Peccato che i forti e basta stiano sul cazzo alla gente normale. E la gente normale lo Stato lo odia già, dato che PRETENDE sempre un importo annuale preciso durante il pagamento delle imposte, per poi non rendicontare nulla, non a caso abbiamo ancora asili, scuole e università con tetti in amianto, ponti che crollano, strade coi buchi, periferie svendute-regalate ai palazzinari, ecc., ecc., ecc.
Lo Stato è come una mafia, ti prende i soldi e si fa i cazzi suoi.
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