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10 giugno 2010

Nuovo TG1: come prima, più di prima

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Il TG1 fa la festa al "direttorone" Augusto Minzoloni con un nuovo sito web e con una nuova veste grafica anche per l'edizione Tv.

E' da ormai un anno che c'è un nuovo direttore che ha spostato la linea editoriale del telegiornale ancor più che in passato verso il buon operato del (ovviamente buon) governo di Berlusconi, e ciò non può che rincuorare gli ascoltatori.
Riconoscendo come giusta (?) questa scelta per un servile senso patriottico, ho voluto capire se con la nuova edizione ci sarebbero stati stravolgimenti o no.
Per fortuna non sono rimasto deluso.

Ecco la sequenza delle notizie:

"Il TG1 è una finestra sul mondo, un'informazione 24 ore su 24, per dirla all'americana All news."
E le notizie chi te le imbocca? La CIA, Confindustria, il signor Franco? Si scherza!
"Nuovi titoli, nuove grafiche"
Sembrano dei bambini, comunque il direttore è sempre lui..

Dopo la presentazione del "nuovo" TG1 si parla subito delle pensioni, dell'equiparazione dell'età pensionabile degli impiegati della pubblica amministrazione. Sia uomini che donne a 65 anni.
E' una notizia vecchia, ma la novità esce dalla bocca di Brunetta che con fare bonario ci dice che il notevole risparmio sarà utilizzato per gli asili e per l'assistenza ai non autosufficenti. Vi ha convinto?

Anche se la notizia del giorno sarebbe il SI' del Senato al DDL Intercettazioni, la seconda notizia riguarda l'economia ed i dati positivi del PIL, infatti è stato recentemente registrato un aumento della produzione industriale italiana, soprattutto grazie all'export (cioè grazie ai clienti stranieri).
Sempre utile leccare il culo a chi ti paga lo stipendio (si vada alla voce pubblicità).

Si continua a parlare di economia, ma di quella statale, infatti la terza notizia riguarda la manovra finanziaria che, secondo Bersani, "mette le mani nelle tasche dei soliti (e non dice chi sarebbero, ndb) ed è iniqua".
I Verdi avrebbero fatto un sit-in di fronte a Montecitorio, ma la cronista non ci dice a difesa di chi o contro he cosa. I ciechi ringraziano, e pure i distratti con gli occhi sul piatto o su un foglio come me.
Cicchitto la giustifica perchè causata da un certo quadro internazionale e perchè sicuramente più morbida di quella attuata in Spagna e in Francia.

Finalmente si parla del ddl intercettazioni che ha superato l'esame in Senato.
Ovviamente non si parla del testo o di tutte le problematiche riscontrate da poliziotti, magistrati, giornalisti e lettori, ma delle tensioni in Aula causate dall'IDV, partito cacciato interamente dal presidente del Senato Schifani.
Addirittura si parla di "tensione alle stelle".
La gente avrà capito il perchè delle proteste dell'IDV? Sì, per folklore, infatti vediamo un Di Pietro in mezzo al Popolo Viola in una piazza romana intento a parlare, per 2 secondi, di resistenza.
Ci sono gli interventi di D'Alia (UDC) e della Finocchiaro (PD) che parla di "massacro della libertà d'informazione", e il servizio non può che concludersi boriosamente con gli interventi di Bricolo (Lega Nord) e Gasparri (PDL) e gli applausi a quest'ultimo, per aver asserito che questa legge unisce sicurezza e privacy e bisogna esserne orgogliosi.
Un gran bel servizio, non c'è che dire. Se si fossero sforzati di mostrare i punti centrali della legge lo sarebbe stato ancora di più.

Aumenta la protesta contro il ddl intercettazioni? Anzichè far sentire le ragioni dei contestatori, si pensa bene di spegnere le fiamme criminose con l'ausilio di Napolitano che si scaglia contro "i professionisti della richiesta al presidente di non firmare che parlano a vanvera"

Ma sì che se ne parla delle intercettazioni, che sbadato che sono!
Dopo la breve intervista al presidente della Repubblica e al servizio a lui dedicato in visita alla Marina a Napoli, una piacente voce femminile ci ricorda che sono ben 130.000 le intercettazioni in Italia che colpiscono 1 abitante ogni 460. Pensate che persino il "Santo Padre" (ma per te sarà santo e sarà padre) ha subito quest'onta mentre si congratulava al telefono con Bertolaso per il dopo-terremoto aquilano. Solo lui? No, la lista della vergogna continua con Hillary Clinton, il magistrato di Trani e decine di vip.
Troppo faticoso evidenziare come molti siano stati intercettati indirettamente perchè..al telefono con gente intercettata.
Faticoso e deleterio per il piano del governo che vuole farci tremare al solo udire da parte nostra della parola "intercettazione".

Se si è parlato troppo di politica e di economia (e così è stato, inutile negarlo), è giusto cambiare totalmente argomento passando ai Mondiali (già lo sport?!?) con l'esperto Franzelli in studio, cronista sportivo che assillerà i nostri timpani per un mese intero: "La figura dominante è Nelson Mandela"; "A Soweto la palla ovale del rugby, sport nazionale, è scomparsa a favore di quella sferica del calcio"; "Soweto, ghetto nero simbolo dell'emarginazione su base razziale"; "Lippi, a 62 anni, vuole fare il bis, perchè le critiche rendono più forti"; "Gli azzurri non pensano ad altro, se arriveranno fra i primi 3 devolveranno parte dei loro premi alla fondazione dell'Unità d'Italia" (i massoni inglesi? ndb); "Al contrario di Duisburg, qui il laghetto non c'è";"Tutte le notizie degli azzurri sul sito TG1.rai.it"; "Ci sono già le scommesse: signori, fatevi sotto!"; "L'Italia che punta sui nostri ragazzi: già giocati 2 milioni di Euro"; "Tutti commentano: L'Italia è un pò vecchia, Speriamo bene, Siamo i maestri nelle partite secche, Faremo subito le valige. I migliori: De Rossi, Gattuto, Pazzini, io ma ho le stampelle."
Interviste alla gente sul ddl neanche a peso d'oro.


Oh bene, si torna a parlare di politica con Berlusconi che in presenza di Zapatero, in visita a Roma, si vanta di aver difeso l'Euro e baccaglia il premier spagnolo dicendo che c'è una grande condivisione su tutto con la Spagna. All'improvviso però Silvio fugge (i maligni su Internet parlano di fuga dalle domande dei giornalisti), il TG1 si finge divertito e, grazie a Bonaiuti, veniamo a conoscenza che il gesto del premier italiano è di cortesia.
Certo, infatti Zapatero guarda imbarazzato la porta da cui è fuggito Berlusconi..

Dramma. Inizia la sequela di drammi: tre pescherecci italiani sono stati sequestrati da motovedette della Marina libica. Stop.
E' assolutamente vietato parlar male degli alleati. Regola uno del Minzo Club.
Drammi di cronaca nera su ragazze ammazzate e scomparse, su Stasi e i suoi file pedopornografici (alla faccia della privacy), il tutto però inframmezzato dalla combinazione vincente del SuperEnalotto e il suo invincibile Numero Jolly.

Se prima si è parlato della Libia (per 2 secondi), ora è il turno della Corte Costituzionale che reputa illegittima l'aggravante di clandestinità se a compiere il reato è uno straniero. Questo è ciò che ci dice brevemente il TG1 (la notizia è troppo negativa e anti-italiana per essere approfondita, quindi vi consiglio di andare sul sito de La Stampa).

Ambiente: si parlerà della condanna della Corte Europea nei nostri confronti, causa villaggio turistico sardo sito in zona SIC (altamente delicata e da proteggere)? No, per questo tipo di notizie c'è GreenReport.
Ma và, il dramma è sempre è solo là, negli States, in Lousiana dove anche Kevin Costner si fa avanti coi suoi brevetti di macchine aspiranti che separano il petrolio dall'acqua, macchine economiche ed efficaci ma ignorate da tutti.
Ancora esteri e stavolta si parla di natura selvaggia ed incontaminata: dentro un cofano è stato trovato un serpente. "Un irrequieto animale domestico", secondo l'inviato a Londra.
Ambiente Italia: in Campania una montagna si muove da 20 anni, la strada sembra un'onda senza fine: meglio di Gardaland!
Ambiente Italia2: dice Giorgino."Siamo già in piena estate, c'è un improssivo caldo al Sud". "Caldo africano fino a domenica" conferma la cronista.
Venerdi, sabato e domenica. Weekend con il morto? No, infatti basta premunirsi di inseparabile bottiglietta d'acqua, ombrellino parasole, ventaglio e piedi a mollo.
Immancabili sono anche i seguenti consigli: gelato, fughe al mare che per chi se lo ritrova sotto casa (genio!), piscina in città sognando le vacanze e soliti problemi: "Non si respira, ma andiamo avanti", avanti ma senza pretese, figurarsi le speranze.

WoW, è ora il turno del servizio riguardante il restyling del sito web del TG1 con la giornalista pronta a dirci "dove cliccare" (cit. Giorgiono che parla per farsi capire dagli anziani, forse per convincerli a comprare un computer).
L'indirizzo è sempre lo stesso (evvai, non mi sbaglierò!): tg1.rai.it

Ah, dimenticavo, il sito del TG1 è una finestra aperta sul mondo, più che un sito è un portale per dirla all'americana "all news" ed è una grande avventura multimediale con notizie, immagini, video, etc.
Insomma, ci sono cambiamenti che mettono assieme tradizione e innovazione.

Innovativi come il look da macho del direttore Minzolini che non poteva non realizzare un editoriale nel quale afferma che il Tg1 è il tg con la t maiuscola (ma io l'ho messa una volta su 3, va bene the same?), che è imparziale al netto di patine ideologiche (spero di aver capito bene) e tenta di accorciare le distanze fra il freddo mondo dei media e i cittadini.
L'Italia, aggiunge il direttorone, chiede sacrifici e profonde riforme per una sua modernizzazione. Lo sappiamo già caro Augusto, non abbiamo bisogno del tuo autorevole e distaccato intervento che suggella le romantiche idee di Silvio.
Se c'è una cosa che trovo pleonastica oltrechè di propaganda, è il ribadire concetti già espressi dal capo di governo. Ma forse è giusto così, perchè noi "stiamo meglio di Spagna e Inghilterra e distanti anni luce dalla Grecia".
Ma Berlusconi non plaudiva la Spagna, poco prima? Mah

Il Tg1 delle 20 si conclude con la colonna sonora del film Alice nel Paese delle meraviglie ad opera di Avril Lavigne, la quale ha composto una nenia mica da ridere.

Oh no, miracolo, c'è ancora tempo per il comunicato del sindacato USIGRAI dei giornalisti RAI che si dicono fermamente contrati alla Legge Bavaglio. Solo Dio sa quanti anni sono costati a Giorgino che ha dovuto sudare 7 e più camice durante la lettura di questo sovversivo testo.

Insomma, il TG1 non è cambiato affatto: il fatto del giorno è stato messo come quarta notizia (anzi quinta, considerando la presentazione della grafica) senza spiegazioni sulla legge, operazione svolta dagli oppositori però ridicolizzati da certe inquadrature (Bersani del PD che, parlando al cellulare in mezzo alla strada, si fa quasi investire da un motorino) o da frasi tagliate come successo per Di Pietro (folkloristico in piazza col Popolo Viola) e grande enfasi su notizie di poco conto.

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che bell'articolo..... mah
peccato che consideri una nenia "Alice" di Avril Lavigne..ma che peccato, ah bè è vero..non sai cos'è la musica!

Danx ha detto...

Infatti ascolto soltanto i Dream Theater che son proprio scarsi, AHAH
Bravo/a, continua a rimanere schiavi del "mainstream"

Anonimo ha detto...

ma sarei tu uno schiavo!
i gusti sono gusti!!!!!!!!!!!!

Danx ha detto...

Io con tutto quello che scrivo di MIA spontaea volontà non penso proprio.
Tu sembri una fanatica a cui precedentemente (ovvero quando eri sana) han fatto il lavaggio del cervello.
Prima dici che non so cos'è la musica (può anche essere, infatti non sono un musicista, nè un maestro, nè un critico e questo non è un sito di musica) e poi parli di gusti; non potevi parlarne già prima.

Io ho espresso un gusto, perchè devi dirmi che non so cos'è la musica.
Che ne sai? Se uno critica ciò che passa in TV è anzi più probabile che ne sappia qualcosa, avendo ascoltato ciò che non passa nei mass media (mezzi di comunicazione di massa per la massa che deve consumare in massa un dato prodotto di una data indutria che così farà profitti allucinanti alla faccia dei piccoli e magari migliori rivali), conoscendo le grandi atmosfere mai piatte, mai banali dal ritmo incalzante che ti fanno sognare che sono presenti sia nella m.Classica di tchaikovsky che in certo Metal sia prog che nordic, per non dire del blues di BBKING e il rock influenzato da questo di Gary Moore.

Ma che parlo a fare!
Rimani nel commerciale per canticchiare sotto la doccia, come se stessi consumando un lurido panino globalizzato e banalizzato di merdonalzzz
Musica media per ceto medio, tutto medio!

Anonimo ha detto...

anche il dito è medio..
lavaggio di cervello,tutto tranne che quello,è un interesse il mio..saputo

Danx ha detto...

Interesse ficcato in testa dai media, senza di loro ascolteresti altro.
Il dito usalo bene, magari ne trai giovamento.

Anonimo ha detto...

seh, i media..non sanno nemmeno chi sia lei quelli
ma che volgarità