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2 dicembre 2011

Crescita e morte



Semplice domandina:


se la vita degli esseri viventi  è composta da crescita, maturazione e morte, perchè mai loro invezioni come l'economia, la produzione, il consumo, l'accumulo, ecc., non dovrebbero vivere lo stesso tipo di vita e quindi, dopo una fase di crescita, calare anche drasticamente?

Siamo vittime del concetto di progresso, pensiamo che il presente esista per creare un futuro sempre più ricco e abbondante (praticamente cerchiamo di immagazzinare sempre più roba nelle nostre tane come degli animali per l'inverno) e così non badiamo al presente e ai problemi che esso presenta, a causa di questo nostro concetto che applichiamo nella vita di tutti i giorni, sia se siamo industriali, sia se siamo dei semplici stipendiati; tutti viviamo volendo di più, più soldi, più roba pensando che così vivremo meglio. Intanto viviamo male perchè la nostra vita viene consumata in vista di questo ipotetico fantastico futuro.



Attualmente, possono crescere le telecomunicazioni (attenzione però alla produzione spropositata di telefoni e compagnia bella che come ogni aggeggio, succhia moltissima energia e risorse naturali e conseguentemente ci porta a gettare in discarica apparecchi funzionanti, solo perchè meno potenti o capienti),;può crescere in certe zone del mondo l'uso dell'automobile e diminuire in Europa, Usa, Giappone e Australia (qui, al contrario, potrebbe crescere l'uso delle biciclette e degli scooter); spero diminuisca l'uso di carbone e petrolio, spero che si dimezzino gli allevamenti (che rubano e mangiano terreno, cereali e acqua per le bestie al posto dei tanti umani che muoiono di fame e che vivono nei loro paraggi come accade in Sud America, ad esempio. Più cereali agli umani, meno bestie sfruttate e uccise per i pochi ricchi del mondo viziati, egoisti e menefreghisti); l'edilizia e i fondi per l'istruzione, almeno in Occidente, dovrebbero fermarsi (siamo pieni di case, anche terze case - assurdo! - e di scuole, in Italia ogni provincia è ricca di università). 
Dopo che certi settori hanno raggiunto il boom, i numeri non possono che scendere. 
Bisogna accettarlo e lavorare in un altro settore!



Un sistema che non comprende necessità di decrescita di certi settori, che non ammette cali, è realizzato e mantenuto da idioti!

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