I politici di varia natura ed estrazione continuano a venire arrestati per corruzione, cosa che genera malavita, inquinamento, sfruttamento, familismo, ingiustizia di vario tipo e genere.
C'è da compiere una brevissima riflessione che potrebbe debellare questa usanza da maneggioni pancioni mangioni:
i politici, nonostante prendano una vagonata di soldi, sottratti legamente dalle casse erariali ma in modo truffaldino, poichè la legge che sancisce i loro emolumenti se la sono votata loro grazie al permesso della Costituzione, hanno sempre il vizio di farsi allegramente corrompere.
Allora a che serve garantirgli una vita agiata in modo legale, se non ne sono mai soddisfatti?
Rubare per rubare, tanto vale farli vivere a pane e acqua, almeno potremmo comprendere il bisogno di tangenti!
Anzi, vivendo in povertà quasi assoluta, sarà ancora più facile scoprire i furbetti che si fanno corrompere. Ovviamente i politici, nella mia utopistica società perfetta, dovranno essere continuamente SPIATI e INTERCETTATI.
Ultime NEWS:
Arrestato un poliziotto lombardo, un politico calabrese del PDL e un magistrato calabrese di Magistratura Democratica, i quali avrebbero aiutato il clan dei Valle-Lampada (fonte: Affaritaliani.it);
A Milano, arrestato Franco Nicoli Cristiani, il vice-presidente del Consiglio regionale della Lombardia, in forza al PDL, accusato di corruzione (€100.000) e traffico illecito di rifiuti, emerse nell'ambito di un'inchiesta relativa alla Bre-Be-Mi (fonte: Il Giornale).
Inferocito un lettore del Giornale, tale Gibuizza: "Basta, non se ne può più! Ma che reato si può fare al telefono? Dove sono le prove? Perché, non avendo ancora nulla di concreto in mano, si devono fermare dei cantieri fondamentali per la gente e per l'economia del paese? Perché bloccare discariche?"
Mi preme sottolineare "FONDAMENTALI"!!!
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