La cosa che mi sconvolge non è tanto sapere che Don Verzè mirava ad accrescere la proprietà del suo ospedale anche per mezzo di intimidazioni mafiose e facendosi aiutare da Niccolò Pollari (ex Sismi), quanto sapere che quest'ultimo, Pollari, lavori ancora per lo Stato (come scritto nell'articolo del Corriere.it), dopo svariate vicende scandalose tra cui quella del rapimento di Abu Omar!
Che dire di Don Verzè? E' il classico caso in cui un uomo malvagio, per poter continuare indisturbato a fare i suoi sporchi giochi, usi la religione per mostrarsi agli altri (e in fondo anche a sè stesso) una persona buona.
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