Poveri monaci tibetani che anni vengono continuamente arrestati dalla polizia e dall'esercito cinese perchè considerati dei separatisti che attaccano le istituzioni dello Stato.
Il mega Stato cinese ha invertito i ruoli, chi attacca è la Cina e non il Tibet che venne invaso dai tempi del dannatissimo Mao.
Se un popolo si sente unito e diverso da chi lo ha invaso, deve potersi creare uno Stato suo, non deve continuare a sottostare a restrittive, oppressive e repressive leggi di uno Stato totalitario qual è la Cina.
Con la Cina vediamo chiaramente cos'è uno Stato: una macchina che trita gli esseri umani se non sono tutti omologati come invece sono i suoi poliziotti assassini.
Lo Stato è contro la libertà, lo Stato è contro natura!
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