Dopo il precedente post sull'Egitto (grazie Amnesty Int.), ora è il turno del Giappone, non per l'attualità però:
"Odio l’assetto neo-feudale della società giapponese, odio lo strapotere delle grandi aziende, del grande capitale, di una politica castale, odio lo sfregio della meravigliosa natura isolana con una cementificazione dissennata, odio il fatto che si metta la crescita materiale e l’arricchimento davanti alla maturazione spirituale e morale, odio l’indottrinamento al conformismo del sistema educativo, l’edonismo e la superficialità dei messaggi convogliati dai media, dalla pubblicità, dalla moda e dall’arte contemporanea, così conformista nel suo dozzinale anticonformismo. Odio il patriottismo ed il nazionalismo, ossia la devozione ad un’astrazione, tanto sciocca quanto l’amore per l’umanità. Odio il fatto che si chiami esercito di difesa (“forze di autodifesa”) quello che è un esercito supertecnologico e pronto alla guerra offensiva, in barba alla costituzione antimilitarista. In pratica, odio le storture dell’Italia e dell’Occidente che ritrovo nell’Oriente delle fantasie di purezza e autenticità".
Il resto dell'articolo di Stefano Fait, lo trovate su Informare x Resistere
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