Questo blog utilizza solo strumenti forniti da Google per i blog, come ad esempio il numero dei visitatori e la possibilità di seguire le novità del blog. Nessun vostro dato (nome, email, sesso, ecc.) verrà da me visto e/o memorizzato e/o diffuso, venduto, ecc.
Non vengono utilizzati software di altre terze parti.

5 dicembre 2011

Pensioni: i bei tempi

Pensione di anzianità nel 2008: a 58 anni o con 35 anni di contributi.

Fino al 31 dicembre 2012: le donne a 60 anni con almeno 20 anni di contribui.

Fonte: Intrage 1 e 2


Da Micromega "Le lacrime di coccodrillo della Fornero" (di Salvatore Cannavò):
"Se davvero l'Italia è a rischio default, chi può pensare o credere che bastino 20 miliardi di misure aggiuntive per rimediare un debito pubblico che è di 1900 miliardi? E perché accanirsi sulle pensioni che, essendo il bilancio dell'Inps in pareggio, non pesano sui saldi complessivi?

Il punto è che si è voluto dare un preciso segnale ai "mercati": questo paese punta a spremere tutto quello che è spremibile dai soggetti più deboli e non toccherà in nessun modo le rendite, i profitti, gli interessi che quei mercati presidiano e difendono. Non si spiega altrimenti il super-scalone Fornero, quell'aumento secco di cinque anni contributivi per ottenere la pensione di anzianità - oggi, con la quota 97 che scatta nel 2012, basterebbero 37 anni di contributi e 60 anni di età per ritirarsi anticipatamente dal lavoro mentre dal prossimo anno serviranno 42 anni agli uomini e 41 alle donne".

Nessun commento: