Non poteva che essere altrimenti..
Se muore un giovane, la notizia va in prima pagina, la notizia diventa quella principale dei telegiornali. A Bracciano è morta una ragazza di 16 anni, tra l'altro molto bella, per cui non si poteva non parlare di lei e della sua morte anche se di quest'ultima non si sa nulla, se non che avesse un polso fratturato.
Per riempire i minuti, un cronista del Tg5, ma immagino che lo stesso l'abbiano fatto i suoi colleghi di altre testate, ci ha detto che era una ragazza con svariate problematiche: era bella e fidanzata, ma allo stesso tempo avendo lasciato la scuola non riusciva a comunicare col mondo degli adulti (come se solitamente i 16enni abbiano voglia di entrare nel mondo degli adulti, mah) e il suo sguardo era triste come quello di chi ha i genitori separati. Ora, io mi chiedo, quanti sono invece i figli con genitori uniti che sono così tristi che vorrebbero o scappare o uccidersi o uccidere i genitori? Parlare di infelicità a causa di un divorzio è assurdo, può soltanto servire a rinforzare il luogo comune italiota che vuole la famiglia (specie quella piccola monogamica basta su padre, madre e figli) come luogo di pace e serenità. Balle.
Come balle sono le ipotesi su ciò che avvenne l'altra sera: la ragazza nota per i suoi sbalzi d'umore (aridaje con la vita privata altrui!) potrebbe aver lasciato il suo gruppo di amici.. la ragazza potrebbe essere caduta, magari perché in preda ad alcol e droga. Va bene e poi cos'era, una serial killer?
E comunque della sua vita, dei suoi problemi, non ci deve interessare. Si diano notizie sulle indagini quando si saprà qualcosa. Ora è solo morbosità. Vergogna!
2 commenti:
Yuppiiii! Una nuova che per i tre o quattro anni a venire ci farà dimenticare quelle due... ma sì, quella uccisa dallo zio/dalla zia/dalla cugina/da una combinazione dei tre e quell'altra giovanissima trovata morta dopo vane ricerche. Ecco, ce l'ha fatta, questa qui, mi ha fatto dimenticare i loro nomi!
Ne avevano davvero bisogno questi spilorci di una nuova ragazzina morta!
Lascia pure il tuo nome, ciao.
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