Tra i commenti di un articolo letto ieri, non ricordo più di quale giornale online, forse Il Fatto, ho trovato questo commento che approvo:
IN LOMBARDIA LA SITUAZIONE E' ORMAI FUORI CONTROLLO.
Tutto incomincia con la pessima gestione dei due casi positivi rilevati
all'ospedale di Alzano Lombardo, il Pronto Soccorso non chiuso
tempestivamente, i sanitari contagiati che hanno continuato a lavorare,
ecc. sono stati l'inizio della diffusione dei contagi.
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/bergamo-medici-ospedale-alzano-coronavirus
Successivamente, la mancata definizione di ZONA ROSSA, ha contribuito
alla DIFFUSIONE del virus. Facendo sì che il contagio continuasse presso
tutta la popolazione di quelle valli. Fino ad arrivare a Bergamo.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/21/coronavirus-il-focolaio-del-bergamasco-la-zona-rossa-sempre-annunciata-e-mai-fatta-per-interessi-e-pressioni-di-alcune-imprese/5742260/
Infine la partita a San Siro dell'Atalanta-Valencia, può essere stato
l'anello di congiunzione che ha portato il virus in maniera massiccia
nel Milanese.
https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2020/03/19-68010146/coronavirus_limmunologo_atalanta-valencia_partita_zero/
Impreparazione, improvvisazione, incapacità decisionale, hanno
determinato l'attuale DISASTRO SANITARIO del Bergamasco/milanese. Che,
partendo da Alzano Lombardo, ed estendendosi verso la città di Bergamo,
si è poi espanso verso Milano.
Il fatto che la gente di quelle aree, respirando smog ed inquinamento
h24, ha i polmoni più deboli, ha fatto il resto.
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