Questo blog utilizza solo strumenti forniti da Google per i blog, come ad esempio il numero dei visitatori e la possibilità di seguire le novità del blog. Nessun vostro dato (nome, email, sesso, ecc.) verrà da me visto e/o memorizzato e/o diffuso, venduto, ecc.
Non vengono utilizzati software di altre terze parti.

22 marzo 2020

Ammaliamoci in QUARANTENA

Su Il Post c'è un ottimo articolo che condivido in toto: ANCHE LA QUARANTENA FA MALE.

D'altronde basta essere un minimo empatici e provare a stare tappati in casa per 3-4 per capire che ci sono tante controindicazioni a questo, ahimè, obbligo!

Leggiamo le parti più interessanti:

"...cresce il numero di persone che si trovano a fare i conti con gli effetti secondari e indiretti di questo regime di autosegregazione. Medici ed esperti avvertono che per gli individui particolarmente fragili questi rischi possono essere persino superiori a quelli causati dal contagio".

"Gli effetti psicologici che può avere l’isolamento e la mancanza di contatti sociali sono molto noti: rabbia, stress, ansia, depressione. Più a lungo dura l’isolamento e più dure sono le sue condizioni".

"la Health Resources and Services Administration, un’agenzia del dipartimento della Salute degli Stati Uniti, sostiene che la solitudine sia dannosa come fumare 15 sigarette al giorno".

"La solitudine aumenta la possibilità di una morte prematura del 26 per cento, l’isolamento sociale del 29 per cento e vivere da soli del 32 per cento".

"Una delle ragioni per cui la quarantena può essere pericolosa è che obbliga a rimanere a casa, il che rischia di limitare la quantità di esercizio fisico fatto da ognuno di noi (che spesso è già insufficiente). L’inattività forzata è particolarmente pericolosa per le persone affette da patologie precedenti, ma può essere un problema anche per persone fisicamente sane".

"...l’esercizio è molto importante per combattere altre patologie. Sotto la pressione di una parte dell’opinione pubblica e di molti politici, e in particolare degli amministratori della regione Lombardia, questa apertura sembra però destinata a subire una limitazione nei prossimi giorni. Se la proibizione sarà totale e valida per chiunque, non poche persone ne saranno fisicamente danneggiate".

"Secondo Shihipar, la mancanza di esercizio, l’isolamento e l’assenza di contatti con altre persone non soltanto aumentano il rischio di depressione, ma hanno anche conseguenze fisiche dirette e tangibili, come l’aumento delle complicazioni cardiache, dell’alta pressione e, secondo alcune ricerche, possono persino contribuire alla riduzione della capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni".

"Uno dei problemi principali della convivenza forzata imposta dalla quarantena è che rende molto più complicate le situazioni dove la convivenza è già difficile. Famiglie problematiche, in cui ci sono componenti violenti o con problemi di dipendenze, si trovano a soffrire particolarmente la quarantena, così come le persone che vivono in alloggi non adeguati o troppo affollati".

"Oltre ai bambini, le più esposte a questa situazione sono le donne: in molti prevedono un aumento delle violenze domestiche a causa della quarantena".

Nessun commento: